Il talento di Dyson, nonostante la stanchezza complessiva degli uomini di Sacchetti, trascina la Dinamo alla vittoria, battendo una buona Cremona.
La cronaca:
Sassari senza Brooks, Devecchi e Sosa, in campo invece Dyson dalla palla a due, Cremona come preannunciato parte senza Vitali e l’insieme di tutte le assenze, spinge entrambe le squadre a giocare con minutaggi ridotti, rotazioni repentine dalla panchina e poche conclusioni in post basso. Cremona parte bene con il suo quintetto basso, con il solo Cusin vero lungo di ruolo, bravo per altro a sfruttare il vantaggio fisico su Lawal ad inizio gara; Sacchetti si adatta presto e il ritorno sul parquet di Sanders, unita alla vena realizzativa di Dyson, porta Sassari a cambiare difesa e inerzia della gara, che sembrava nelle mani di una bella Cremona. La Vanoli chiude comunque il primo quarto in vantaggio, ma sembra essere la Dinamo in controllo
Dare minuti di riposo a Dyson, senza Sosa in uscita dalla panchina, frena le idee di gioco di Sassari, Cremona, dal canto suo, senza la fisicità di Vitali in regia, soffre l’aggressività di Logan con i piccoli e i biancoblu oltre a mettere la freccia, riescono a imporre il proprio gioco, fatto di contropiede e velocità, caricando di falli gli ospiti, costretti al bonus per più di metà quarto.
Dopo il quarto fischio ai danni della Vanoli, Sassari attacca sempre di più il canestro e aumenta il vantaggio, Cremona reagisce grazie alle iniziative dei piccoli e alle belle letture di Hayes sui raddoppi difensivi, che sistematicamente Lawal porta sui pick and roll.
42-36 dopo i primi 20 minuti di gioco.
Dyson già a quota 15 con 4 palle recuperate e 18 di valutazione, mentre Cremona, risponde di squadra con 9 assist complessivi e soprattutto 7 rimbalzi in più dei padroni di casa.
Parte meglio Cremona dopo l’intervallo lungo, la scelta di Sacchetti di far ripartire Sanders in quintetto non paga e ancora una volta, con solo Cusin come vero lungo la Vanoli esprime il suo gioco migliore.
Logan dopo un time out di Sacchetti, prende in mano la situazione per Sassari, Hayes, pare stanco e non riesce a tenerlo in uscita sui blocchi offensivi e l’ex Alba piazza da solo il parziale di 6-0 che apre la forbice del distacco sino alla doppia cifra di vantaggio in favore dei padroni di casa che Brian Sacchetti suggella con un 5-0 che vale il +12. La zone press ordinata da Pancotto, permette ad Hayes di ridurre le distanze e il terzo quarto si chiude sul 64-56.
La zona ordinata da Sacchetti, viene punita dalla pazienza in attacco di Hayes e Bell, bravi dalla lunga distanza, e capaci di aprire un buon break in favore degli ospiti, portandosi anche a -1, sfruttando l’assenza di Dyson dal parquet prima e la poca lucidità di Sassari soprattutto nei primi secondi dei possessi poi, situazione che produce diverse palle recuperate e soprattutto la schiacciata dello stesso Bell che vale il 73-72.
La difesa di Cremona gira l’inerzia della gara, finalmente gli uomini di Pancotto, reggono sull’uno contro uno nei duelli con gli esterni e la condizione fisica differente, permette alla Vanoli di trovare per un possesso, anche la testa della gara.
Dyson decide che è il suo momento e segna 3 triple di fila, firmando il suo personale 30ello, e il +4 a poco più di 1′ dalla fine; il time out di Pancotto porta prima una persa di Hayes che prova a restituire le cortesie ricevute poco prima da Dyson, Sassari però non ne approfitta e Cusin tiene aperta la gara lasciando gli ultimi secondi da giocare con il fallo tattico da parte di Cremona.
L’ultimo time out di Pancotto è vanificato dalla nuova persa di Hayes che viene raccolta da Logan che a sua volta dalla lunetta chiude la partita. 88-82 il finale.
I tabellini
Sassari:
Logan 22, Sosa, Formenti 3, Sanders 6, Devecchi, Lawal 9, Chessa, Dyson 30 + 8ast, Sacchetti 9, Mbodj 6, Vanuzzo, Todic 3
Cremona
Hayes 15, Gazzotti, Mian 7, Campani 12, Pisacane, Ferguson 11, Mei , Clark 6, Cusin 9, Bell 22