Per la quindicesima giornata della Beko Serie A si affronteranno al Pianella i padroni di casa dell’Acqua Vitasnella Cantù e gli ospiti dell’Acea Roma. Partita tra due compagini non troppo distanti in classifica essendo i lombardi a 12 punti (a -2 dall’ottavo posto di Avellino) e i laziali a quota 10.
QUI CANTU’
Le due vittorie contro Reggio Emilia e Pesaro hanno posto fine ad un periodo nero per l’Acqua Vitasnella che aveva inanellato ben 6 sconfitte di fila (3 in casa) che avevano messo in discussione anche la panchina di coach Sacripanti. Nel frattempo le sconfitte di Avellino contro Brindisi e Cremona hanno (quasi) inaspettatamente riaperto le porte delle FinalEight: una vittoria ed una contemporanea sconfitta degli irpini nel posticipo del PalaDelMauro contro Varese consetirebbe di agguantare l’ottavo posto, l’ultimo valevole per la qualificazione alla Coppa Italia. Cantù vive quindi un buon momento di forma considerando anche la vittoria allìesordio delle Last32 di Eurocup contro la corazzata Khimki per 99 ad 88. Sul fronte infermeria James Feldeine ha completamente recuperato dalla distorsione alla caviglia destra e si è allenato regolarmente negli ultimi giorni. Non sarà invece del match Giacomo Maspero, ancora alle prese con una sindrome influenzale, che verrà sostituito a referto dal giovane Curtis Nwohuocha. Inoltre quella di domani sarà la 150esima presenza in Serie A di Stefano Gentile. Coach Sacripanti ha così presentato il match: “Domani ci scontriamo con una squadra ostica che ha tra le sue caratteristiche una notevole durezza difensiva. E’ chiaro che vorremmo chiudere bene il girone di andata conquistando dei punti importanti, ma sappiamo che non sarà una sfida facile visto che ci sono due o tre aspetti tattici complicati da affrontare. Roma ha in De Zeeuw, che è il cambio dei lunghi ed è un ottimo tiratore, l’anima della squadra con Stipcevic che ha preso in mano il gruppo con una leadership che probabilmente prima mancava. Sia noi sia l’Acea arriviamo da un successo in Eurocup e quindi prevedo una partita molto ruvida e combattuta. Dobbiamo essere costanti e continuare la nostra crescita. Giocando ogni tre giorni non è semplice mantenere alta la concentrazione perché devi avere una grande solidità mentale sia individuale sia di squadra. Stiamo lavorando per cercare di essere duri per tutta la gara. Le Final 8 di Coppa Italia? Domani dobbiamo pensare solamente alla nostra partita e non ai risultati degli altri su cui non possiamo incidere.”
QUI ROMA
Anche in casa Virtus le vittorie contro Bologna (in campionato) e Volgograd (in Eurocup) hanno consentito di arrestare un periodo nero fatto di 4 sconfitte consecutive, sconfitte che hanno costretto i giallorossi a mollare (almeno per ora) ambizioni di alta classifica. Tutt’altra condizione invece in Eurocup dove i capitolini hanno dominato il girone conquistando l’accesso alle Last32 con un turno di anticipo risultanto, limitatamente alla prima fase, la migliore italiana in ambito europeo. Occorre quindi replicare quanto di buono fatto fuori dai confini nazionali anche in Italia, con la consapevolezza che contro Cantù non sarà semplice, come dimostrano le partite di coach Dalmonte alla vigilia: «Contro Khimki ho visto una squadra che sta raggiungendo un livello di condizione tecnica e mentale di alto livello, ho visto una partita giocata e preparata bene mentalmente e tatticamente. Per la gara contro Cantù sarà necessaria da parte nostra una preparazione al top, ma ancor prima la forza mentale per essere in grado di impattare la palla a due con l’energia e la fiducia che è nel DNA di Cantù e che ad oggi, dopo l’Eurocup, sarà ancora più presente. Dovremo essere bravi a leggere i diversi quintetti, a reagire alle opzioni avversarie perchè, grazie a rotazioni profonde, Cantù può proporre differenti schieramenti nel corso dell’incontro. Dovremo avere il controllo del ritmo partita per tutti i 40′ e un attacco attento, intelligente, che ci permetta non solo di dettare il ritmo ma di centrare i nostri obiettivi per colpire i potenziali punti deboli della difesa dell’Acqua Vitasnella».
LA CHIAVE TATTICA
Decisiva potrebbe rivelarsi la lotta sotto i tabelloni con la coppia canturina Shermadini-Williams che potrebbe farsi valere contro i pochi centimetri e peso di Morgan e De Zeeuw. Occhio anche a Bobby Jones, particolarmente in forma nelle ultime uscite e che con la sua grinta potrebbe compensare le corte rotazioni, soprattutto sotto i tabelloni, della compagine capitolina.
I PRECEDENTI
Quella di domani sarà la 90esima sfida tra Pallacanestro Cantù e Virtus Roma con un bilancio complessivo leggermente favorevole ai giallorossi che hanno vinto 48 volte contro le 41 dei bianco- blu. Il trend è però differente se si considerano solamente i match giocati a Cucciago dove l’Acqua Vitasnella si è affermata in 27 occasioni su 44.
GLI ARBITRI
Arbitreranno l’incontro i signori Luigi Lamonica (Roseto degli Abruzzi, TE), Mark Bartoli (Trieste, TS), Fabrizio Paglialunga (Massafra, TA).
