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Venezia chiude il 2014 da capolista, schiantata Cremona che regge solo un tempo

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Reyer - Varese: panchina Reyer

Continua la marcia in testa alla classifica dell’Umana Reyer Venezia in coabitazione con l‘Ea7 Olimpia Milano. Dopo averne rifilati 27 a Trento, la Reyer sconfigge la Vanoli Cremona di 26, 82-56, centrando così la terza vittoria consecutiva.

 

Fotocopia dell’uscita precedente l’intensità impressa dagli uomini di Recalcati che non ha lasciato scampo alla Vanoli: i viaggianti sono stati in partita nel primo tempo e hanno mollato gli ormeggi causa gli aggiustamenti veneziani sull’attacco ospite, in primis il pick and roll Vitali-Cusin\Campani, e il ritmo impresso dai lagunari che ha spezzato le contromosse bianco-azzurre. Da menzionare la prova non eccelsa offensivamente di Julyan Stone, ma uomo occulto decisivo in marcatura su Vitali, mentre Spencer Nelson si conferma un valore importante per l’economia della squadra. Per Pancotto e i suoi poche recriminazioni su una sconfitta arrivata contro una squadra superiore che di certo non cancella un 2014 totalmente positivo in casa bianco-blu. La Reyer invece continua a sognare in vetta alla classifica con il +4 sulle terze. Il 2015 si aprirà per la capolista con il big-match al PalaTaliercio contro la Dinamo Sassari, mentre Cremona ospiterà la Sidigas Avellino per cercare di rincorrere il traguardo delle Final Eight.

Cronaca in breve:

Nello starting five, Pancotto inserisce lo stesso quintetto di Cantù, Recalcati invece toglie Ortner per Ress. Cremona parte puntando sull’asse Vitali-Cusin per cercare di far male alla capolista, ma sono più Hayes e Campani a incidere mentre per Venezia risponde il solito Peric, 20-18 dopo il primo periodo. A inizio del secondo, la panchina della Vanoli con Campani e Mian protagonisti danno il +7 esterno (22-29 al 13′). Ma la reazione degli oro-granata non si fa attendere, difesa a zona aggressiva e Venezia firma il contro-break di 15-2, Nelson e Ruzzier sugli scudi (37-31 al 18′) prima dei canestri di Clark e Vitali che portano le squadre negli spogliatoi, 37-35 il punteggio dopo il primo tempo. Inizio terzo quarto, Venezia cerca di allargare la forbice con Viggiano autore di 5 punti consecutivi a dare il via al break casalingo di 14-2 (51-39 al 25′). Pancotto si trova costretto a consumare già due time-out in poco tempo per fermare l’intensità veneziana, Vitali da il -10 ma dopo la sua momentanea uscita dal campo per un problema al ginocchio, i viaggianti pian piano si spengono. Anche Peric lascia il parquet causa una scavigliata, ma non sarà decisiva. Venezia di squadra fa girare la palla in modo efficace e riesce a bloccare i lombardi che fanno a fatica a costruire, +17 di fine terzo quarto con ancora Viggiano a segno, 64-47 al 30′. A chiudere il match ci pensa la coppia Goss-Dulkys che affonda le speranze cremonesi con il +25 al 35′, 77-52. Gli ultimi 5 minuti sono semplicemente garbage time: il giovane Romano fa il suo esordio in Serie A e Guisse timbra la sua presenza con una stoppata su Campani, quest’ultimo autore degli ultimi punti dell’incontro. Finisce 82-56.

Mvp BasketItaly.it: Phil Goss. Difficile trovare un singolo Mvp del match in casa lagunare con tutta la squadra ad essere girata come un orologio svizzero. Scegliamo il n°5, il capitano oro-granata è stato il miglior marcatore del match con 17 punti e decisivo nel cambio di marcia del match.

Umana Reyer Venezia – Vanoli Cremona 82-56 (20-18; 37-35; 64-47)

Venezia: Stone 3, Peric 11, Goss 17, Ruzzier 7, Romano, Ress 5, Guisse, Ortner 10, Nelson 8, Viggiano 12, Ceron, Dulkys 9. All. Recalcati.

Cremona: Hayes 10, Gazzotti 6, Vitali 6, Mian 7, Campani 11, Ferguson 3, Mei 3, Clark 6, Cusin 4, Bell. All. Pancotto

Arbitri: Luigi Lamonica, Paolo Taurino e Nicola Ranaudo

Note:T3: 9/28 Venezia, 6/19 Cremona; T2: 23/33 Venezia, 15/38 Cremona; TL: 9/13 Venezia, 8/11 Cremona; Rimbalzi: 39 Venezia (Peric 7), 26 Cremona (Gazzotti 5); Assist: 21 Venezia (Stone 6), 11 Cremona (Vitali 4).

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