Ultima giornata dell’anno solare che vedrà lo scontro, per la tredicesima di andata, tra l’Acea Roma e la Dolomiti Energia Trentino.
Entrambe le squadre sono reduci da due scottanti sconfitte nell’ultimo turno: Roma contro l’Enel Brindisi (54-84) con un parziale di 0-20 dopo 6′ e 30″, e Trento in casa contrapposta alla capolista Venezia ( 66-93).
Ospiti che viaggiano attualmente con 14 punti in settima posizione, mentre l’Acea con 8 punti occupa attualmente il dodicesimo posto in classifica.
Appuntamento al PalaTiziano di Roma lunedì alle ore 21.00, precisando che il match verrà trasmesso da TNN, canale 604 del digitale.
LA CHIAVE TATTICA
Le percentuali al tiro premiano Trento sia da due (49,6 vs 45,1) che da tre ( 33,5% vs 31,9), mentre dalla lunetta si fa preferire Roma ( 84 vs 70%). Importante il dato a rimbalzo che vede predominare gli ospiti (39,5 vs 34,7) ma senza poter dimenticare l’atletismo e l’aggressività dei lunghi romani, anche in considerazione delle incerte condizioni fisiche degli omologhi trentini.
Trento in attacco ha un proprio terminale Mitchell, mentre Roma si appoggia molto più sul collettivo e predilige ritmi più controllati.
Ex di eccezione Brandon Triche, lo scorso anno autore di una splendida stagione in terra trentina e sinora doubleface a Roma, ottimo in Coppa e deludente in campionato.
QUI ROMA
L’Acea è reduce da cinque insuccessi negli ultimi sei incontri. L’ultima a Brindisi, dove il solo Jones ha cercato una minima reazione almeno dal punto di vista agonistico, commentata duramente da coach Dalmonte ” abbiamo toccato il punto più basso della stagione, avendo un impatto sulla partita inesistente, la nostra prestazione è stata ingiudicabile nel senso più negativo possibile. Abbiamo 72 ore per rialzarci, ci aspetta una partita da vincere. Dobbiamo avere una forza di reazione immediata, non c’è tempo per fare discorsi o altro, perché pur avendo toccato il punto più basso la forza di un vincente sta nella capacità di rialzarsi nel più breve tempo possibile». Relativamente alla sfida con Trento, dopo averne elogiato la programmazione e la solidità di alto livello, ha messo in risalto l’importanza della partita da affrontare con grande coraggio, energia e fiducia.
QUI TRENTO
La squadra di Buscaglia proverà subito a reagire alla sonora sconfitta subita da una “perfetta” Venezia. Il fatto di giocare ogni tre giorni non l’avvantaggia sicuramente considerate le non perfette condizioni fisiche di Mitchell, Pascolo ed Owens, quest’ultimo infortunatosi alla caviglia ed in dubbio per lunedì. Potrebbe pagare a questo punto dazio Trento sotto i tabelloni, ma a maggior ragione ci si aspetta da parte soprattutto di Grant e Sanders un approccio diverso da quello messo in mostra contro Venezia.
Ma a tutto ciò non si attacca minimamente Maurizio Buscaglia che in conferenza stampa ha affermato: “Dal punto di vista mentale abbiamo svoltato subito dopo la fine della partita, già nello spogliatoio. Quando ci sono partite così ravvicinate la grande sfida è resettare, è dimostrare come sei capace di buttarti tutto alle spalle in poco tempo. Un’altra cosa importante da fare sarà entrare in campo con Roma pensando alle cose che dovremo fare con loro, senza ricordare che magari alcune di queste non sono riuscite bene contro Venezia”, per poi mettere l’accento sulla versatilità dal punto di vista tecnico della squadra di Dalmonte .
Massimo Fuiano
Basketitaly.it