Ed eccoci il countdown del terzo successo stagionale esterno la Dolomiti Energia Trentino ottenuto in quel di Pesaro.
10. i punti realizzati da Filippo BALDI ROSSI nel secondo quarto, quello in cui Trento ha capovolto l’incontro. Sarà stata la visita di Pianigiani agli allenamenti di Trento in settimana, ma in diciassette minuti ha realizzato il suo massimo stagionale in A con 14 punti, 5/6 al tiro comprensivi di tre dai 6.75, 4 rimbalzi ed uno stupendo assist a Dada Pascolo.
9. la valutazione ed i punti a referto di FLACCADORI. Ragazzo del ’96 al pari del reggiano Mussini, ha sfruttato lo spazio concessogli da Buscaglia, non esitando a penetrare ed assumersi responsabilità: 3/6 da due, 1/3 da tre , 3 rimbalzi le sue cifre.
8. 80% la percentuale da due (8/10) di PASCOLO, MVP dell’incontro, che ha deliziato l’Adriatic Arena di Pesaro con le sue giocate e con la capacità di saper fare di tutto e di più: 19 punti, con 3/3 ai liberi, 8 rimbalzi, 3 stoppate, 1 recuperata, 5 falli subiti. Un abotat al ginocchio presa negli ultimi istanti della partita fa tremare l’ambiente bianconero….ma non può mancare contro Venezia. Dimenticavo 34 di valutazione.
7. i punti realizzati da Kendall WILLIAMS nel primo quarto frutto di un buon 3/5 al tiro, con 3 assist e 3 rimbalzi.. Ma sparisce nel prosieguo della partita, sparando a salve (0-4) e facendo mancare il suo contributo nella fase di costruzione del gioco.
6. i rimbalzi offensivi catturati da LaQuinton ROSS, che uniti ai 7 difensivi fanno un totale di 13. Positiva nei numeri la sua partita, con 19 punti il miglior realizzatore dei suoi, anche se con 7/19 al tiro, sembra a voler giocare più per se stesso che non per la squadra.
5. i canestri realizzati da REDDIC su 11 tentativi. L’ultima prestazione in quel di Cremona aveva fatto sperare in qualcosa di meglio, considerando che alla vigilia si ipotizzava su un confronto da decidere tra i lunghi. Onesta la sua prova, il solo a salvarsi a parte Ross, ma la versalità dei pari ruolo di Trento l’ha mandato fuori giri.
4. su sette al tiro da due per GRANT, che ha peraltro “ciccato” da tre. Ma stavolta è da mettere in evidenza oltre alla determinazione sotto i tabelloni (3 rimbalzi), la sua abilità difensiva ed il contributo fornito ai compagni.
3. le vittorie conquistate in trasferta su sei, per la compagine diretta da Buscaglia. Il coach trentino aveva immaginato la partita di Pesaro come un esame di maturità per la sua squadra, anche se l’improvvisa assenza di Tony Mitchell, l’aveva privata del principale terminale offensivo. Ma certe volte succede, in casi del genere, che i compagni si assumano maggiori responsabilità e riescano a non far rimpiangere le assenze.
2. su 4 la percentuale di SPANGHERO dai 6.75. Non è una novità, Spongi con il 52,9%, è attualmente il miglior realizzatore della Lega da 3. Per chi lo conosce non è una sorpresa come tiratore, veniva sempre considerato uno specialista; invece in queste prime undici giornate di campionato ha messo in mostra una notevole capacità di guidare la squadra, alternandosi con Forray nel ruolo.
1.Il solo canestro realizzato da JUDGE. A Pesaro speravano che potesse tornare al rendimento mostrato fino allo scorso mese, ma anche questa volta nei ventuno minuti in cui è stato in campo, a dispetto dei 5 rimbalzi conquistati, ha dimostrato di non aver praticamente peso in fase offensiva.
Massimo Fuiano