Countdown vincente per Avellino che si regala un bel Natale. Pistoia non riesce più a vincere in casa
I tifosi di Pistoia si aspettavano sicuramente una gara diversa, ma la Giorgio Tesi Group incappa in una nuova sconfitta casalinga e vede allontanarsi quasi definitivamente la possibilità di entrare nelle prime
10 La valutazione per O.D. Anosike. Fa a sportellate per tutta la gara con Linton Johnson e vince il duello soprattutto a rimbalzo, catturandone ben 14 e confermandosi come il migliore del campionato. Segna solamente 4 punti, con 2/6 dal campo, ma il suo contributo c’è, nonostante le 3 palle perse.
9 i rimbalzi difensivi per Landon Milbourne. Uno dei pochissimi a salvarsi nella disastrosa prova dei biancorossi. Segna 9 punti, cattura 10 rimbalzoni e perde 4 palloni, segno di un nervosismo anomalo che sta attanagliando la squadra di Moretti. Deve dare maggiore continuità alle sue prestazione e regalare tranquillità ai più giovani.
8 punti per Sundiata Games. Una prestazione deficitaria al tiro, chiusa con un modestissimo 2/11, ma ha il merito di piazzare la bomba della staffa quando Pistoia era tornata a -3, ad un minuto dal termine. Perde il duello con il pari ruolo Hall, ma porta a casa la vittoria di squadra. Chiude con 5 importanti rimbalzi, 2 palle perse e 2 assist, con 4 di valutazione finale.
7 su 14 da 2 punti per Adrian Banks. Chiude con 17 punti e 7/17 al tiro, risultando l’uomo più pericoloso e attivo in attacco per i suoi. Probabilmente l’MVP della gara per incisività e la dimostrazione sono anche gli 8 falli subiti. Chiude con 2 rimbalzi e 13 di valutazione finale.
6 il numero di maglia di CJ Williams. Per ora sarà ricordato solamente per questo perché, a parte la prestazione con Roma, quello che doveva essere il terminale offensivo più pericoloso di Pistoia, sta deludendo le aspettative. Tatticamente è poco inquadrabile e difficilmente riesce a fare la cosa giusta nel momento giusto. La speranza di tutti è che si accenda con una striscia vincente, ma anche con Avellino segna 16 punti in 31 minuti, con 8/16 dal campo, 5 rimbalzi e 2 palle perse.
5 rimbalzi per Justin Harper. Segna i primi due punti del match, dando il via al lancio di pupazzetti in campo. Mette molta fisicità ed i suoi 31 minuti in campo dimostrano quanto sia prezioso il suo contribuito. Chiude con 10 punti, un assist e 2 stoppate fatte, con 11 di valutazione complessiva.
4 punti segnati da Langston Hall. Ormai play titolare, con 31 minuti in campo, il talentuoso rookie dimostra di saper giocare come pochi altri, ma difetta ancora in personalità. Stenta a prendere la squadra in mano, ma può essere davvero l’uomo della riscossa biancorossa. Solamente 4 punti, tutti ai liberi, con 0/3 dal campo, ma anche 6 rimbalzi, 3 falli subiti e ben 7 assist, che potevano essere molti di più se i suoi compagni non avessero sbagliato tutto il possibile.
3 punti per Riccardo Cortese. A Pistoia ha lasciato un gran bel ricordo, come giocatore e soprattutto come uomo. La società gli regala una targa ed il pubblico un bellissimo striscione. Vitucci invece lo vede poco, dandogli solamente 6 minuti in campo; Riccardo lo ripaga con una bella bomba e 2 palle recuperate. Visto l’andamento complessivo della gara, avrebbe meritato molto più minutaggio.
2 schiacciate per Linton Johnson. L’ex Nba, come lui si dichiara, sta diventando un oggetto misterioso. A ben vedere lo scout, la pagnotta la porta sempre a casa ed anche con Avellino segna 12 punti, con 7 rimbalzi e 12 di valutazione finale. Il problema è che resta avulso dal gioco, non stimola i compagni, sembra un corpo assente e probabilmente pecca di presunzione. Quando entra al posto di Magro riesce a dare una scossa, ma questa è solamente la dimostrazione che, volendo e potendo, il suo contribuito sarebbe determinante per la squadra. Forse, in società, qualcuno sta pensando anche a prendere provvedimenti.
1 assist per Gilbert Brown. Anche ieri il migliore dei suoi e, udite udite, con 16 di valutazione finale è il migliore della partita. 15 punti, frutto di un poco esaltante 4/10 al tiro, ma anche 6/8 ai liberi, 4 rimbalzi, 5 falli subiti e 3 palle recuperate. Da qualche tempo è il migliore della sua squadra per determinazione, abnegazione e positività.
0 punti per Ariel Filloy. Qualche buona partita, ma complessivamente il buon Ariel non sta ripagando la fiducia concessagli da Moretti ad inizio campionato. Doveva essere il collante nello spogliatoio che, in questo momento, sembra l’arma in meno della squadra biancorossa. Scavalcato nelle gerarchie dal giovane Hall, rimane comunque in campo 22 minuti con 0/5 dal campo, nessun libero tirato, 4 falli fatti, 4 assist e -1 di valutazione.