Italy in Europe, Germania: il Brose fallisce l’aggancio in vetta nel girone A di Eurocup
Fallisce l’obiettivo primo posto nel girone A di Eurocup, il Bamberg (6v-3p) del nostro Andrea Trinchieri, battuto a domicilio 63-70 dalla capolista Strasburgo (8v-1p), che bissa il successo dell’andata in Francia e blinda la testa serie n°1. Sarebbe bastato un successo di almeno tre punti per agganciare i transalpini al comando e assicurarsi il vantaggio nello scontro diretto ad una giornata dal termine della Regular Season, ma il Brose si schianta alla distanza contro l’arcigna difesa ospite, che concede solo il 47% da due (15/32) ed il 30% (7/23) dall’arco dei tre punti. Di contro i transalpini mettono i tiri che contano (8/17 dai 6.75) e gestiscono molto meglio il pallone nei secondi 20’, dopo un primo tempo di chiara marca tedesca. Non aveva iniziato male, infatti, la compagine bavarese, in grado di doppiare gli avversari sul 30-15 nel secondo parziale e di riguadagnare un margine in doppia cifra, 37-25, dopo che Strasbrugo era rientrata a -7 all’intervallo. La partita cambia qui, grazie allo 0-15 innescato da un Antoine Diot (19, 3/3 da tre, 6 reb e 6 assist) superlativo, entrato non a caso nelle mire del Fenerbahce, micidiale al tiro e lucido nel trovare i compagni, in coppia con Campbell (6, con una tripla pesantissima nel finale e 6 assist).
La guardia francese cancella uno Wanamaker (10 e 8 assist, ma 3/10 dal campo e 5 perse) c he, aldilà dei numeri, sbaglia le scelte nei momenti chiave, in una serata da 17 perse di squadra, che vanificano quanto fatto di buono nei primi 22’ di partita. Non basta questa volta il bomber lettone Janis Strelnieks (13, 3/5 da tre, 4 assist) con Ryan Thompson (8 punti, 4 perse) ancora alla ricerca della forma pre infortunio. Né sotto canestro Daniel Theis (9 più 4 reb) riesce ad imporre la propria tecnica contro i rocciosi lunghi ospiti, dove fanno a sportellate anche i due centri ex Roma Mbakwe (4 e 9 reb) e Traorè (9 ma 4/14 al tiro e 4 reb). Lasciano invece il segno altri due ex del nostro campionato, Tadja Dragicevic (8, 2/3 da tre) e Matt Howard (4 più 3 reb) con giocate decisive per assicurare la vittoria transalpina nel finale.
Finita a -7 con 3’ da giocare, Bamberg si arrampica fino al 60-63, con Strelnieks che fallisce la tripla dell’aggancio, prima che Campbell e, appunto, Howard chiudano i conti.
“A volte non è chiaro perché accadano le cose, ma non è il caso di stasera – il commento di un amareggiato Trinchieri – . E’ perfettamente chiaro perché abbiamo perso, contro una buona squadra che ha giocato meglio di noi. Ci hanno surclassato nella seconda metà gara, in attacco come in difesa. Non siamo stati capaci di fermare Diot e in attacco abbiamo giocato una partita povera. Male anche in difesa, davvero sconcertante… Non amo perdere in casa, tanto meno davanti ad un Arena piena. Sono dispiaciuto e arrabbiato, prima di tutto con me stesso. Per giocare questo tipo di partite, un match tattico contro una buonissima difesa e giocatori esperti, devi giocare in modo intelligente, essere nel posto giusto al momento giusto, altrimenti finisci col perdere palla. Parliamo di una partita dove ogni possesso era cruciale e abbiamo buttato via il pallone 17 volte. Questa è la chiave della nostra sconfitta”.
Il Brose, comunque qualificato come seconda del girone A, si rituffa adesso in Bundesliga, dove Domenica ospiterà la neopromossa Crailsheim. Nel mentre (Bamberg non ha giocato la scorsa settimana, recupererà la 12^ giornata il 22/12) è arrivata la sconfitta a sorpresa del Bayern (9-3) in casa del modesto Trier, mentre la capolista AlbaBerlino ancora imbattuta (12-0) ha seppellito gli Artland Dragons (8-4) con un eloquente 97-58.
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