Per la nona giornata della Beko SerieA si affronteranno al PalaTiziano di Roma (domenica ore 18,15) i padroni di casa della Virtus e la Vanoli Cremona. Sfida che vede contrapposte due squadre dai differenti umori: da un lato i padroni di casa reduci da ben quattro sconfitte nelle ultime cinque partite di campionato e dalla debacle di Siviglia in Eurocup; dall’altro i lombardi, forti di tre vittorie nelle ultime quattro.
QUI ROMA
Per la prima volta in massima serie la Virtus affronterà la sfida con Cremona da sfavorita in virtù di una classifica che vede i giallorossi a quota 6, a due vittorie dagli avversari. Dopo circa due settimane di trasferte, Roma torna quindi al PalaTiziano con l’obiettivo di invertire il trend negativo e magari ritrovare una forza difensiva persa nelle ultime uscite (emblematici i 98 punti subiti nell’ultimo match perso a Siviglia). La vittoria, che manca ormai proprio dall’ultimo incontro casalingo contro Varese, darebbe respiro e fiducia ad un gruppo giovane e in cerca di conferme. Non sarà però facile affrontare un avversario, assoluta sorpresa del campionato, come dimostrano le parole di coach Dalmonte: «Quella contro Cremona è una partita molto importante in relazione al calendario e al nostro momento, perchè giochiamo in casa dopo un cammino fatto di cinque trasferte nelle prime otto giornate. Affronteremo una squadra che ha avuto un impatto tra i migliori sul campionato, forte di un asse play-pivot di primissimo livello e consolidata esperienza, attorno al quale ruotano giocatori statunitensi di talento e aggressività offensiva. Al loro fianco si alternano giovani italiani che stanno producendo ottime performance, dimostrando buona personalità. Vitali e Cusin sono la base tecnica e morale di un sistema semplice e funzionale, dentro al quale Hayes, Ferguson, Bell e Clark riescono ad esprimere il loro talento offensivo, mentre Campani, Mian e Gazzotti danno un contributo costante e di livello. Ci aspetta una partita dalla difficile lettura tecnico-tattica, ma è fondamentale da parte nostra un’inversione radicale dal punto di vista difensivo rispetto alle gare contro Pistoia e Siviglia».
QUI CREMONA
In terra lombarda l’umore è assai elevato visto il miglior avvio di stagione della storia cremonese in A. L’arrivo di italiani di valore (Vitali e Cusin su tutti) e la presenza di americani che si stanno rivelando terminali offensivi di prim’ordine come Hayes (19.3 punti e quasi 2 assist di media) fanno della Vanoli un collettivo temibile, un collettivo dal gioco forse non spumeggiante ma terribilmente efficace. Nonostante, come detto, Cremona scenderà nella Capitale forte dei suoi 10 punti, coach Pancotto mette in guardia i suoi dall’affrontare la trasferta con leggerezza: “Siamo consapevoli che Roma affronti un doppio impegno probante ma questo non gli ha impedito di trovare importanti risultati proprio in Coppa. E non mi faccio ingannare dai “soli” sei punti in campionato avendo loro affrontato solo tre gare in casa e ben cinque in trasferta. Affronteremo una buona squadra e soprattutto ci confronteremo con una società con tradizione e cultura alla vittoria. In fase offensiva dovremo essere bravi a lavorare su tutti i lati del campo, sia debole che forte, e in difesa dovremo avere solidità per resistere alla loro fisicità ed atleticità”.
GLI EX
Lorenzo D’Ercole (Acea Virtus Roma), Luca Vitali, coach Cesare Pancotto (Vanoli Cremona)
GLI ARBITRI
Arbitreranno l’incontro i signori Saverio Lanzarini (Bologna), Gianluca Sardella (Rimini, RN), Nicola Ranaudo (Milano).
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