Euroleague – Milano sfiora l’impresa a Barcelona. Non basta il cuore di Hackett
“Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”, diceva una frase celebre. E i duri dell’Olimpia hanno giocato forte stasera, nella partita più complicata del loro girone C di Eurolega, contro un rivale che sembra imbattibile. Senza Gentile e Moss, gli uomini di coach Banchi hanno sfoderato momenti di ottimo basket, riuscendo a mettere sotto il quintetto blaugrana per buona parte dell’incontro e con un massimo vantaggio di 14 punti.
Decisivo un fallo antisportivo fischiato a Niccolò Melli a 7”7 secondi dalla fine sull’81 a 80 per i padroni di casa, con Abrines che ha messo a segno uno dei due tiri liberi. Il fallo veloce sulla possessione di Doellman ha mandato l’ala statunitense in lunetta che non ha sbagliato: 84-80 a 6”4 dalla fine; non è riuscito il canestro dell’Olimpia, che porta a casa una nuova sconfitta, stanotte apparsa più che mai ingiusta. Daniel Hackett (21 punti, con 4/6 in triple e 17 di ranking), Samardo Samuels (16 punti) e Marshon Brooks (11 punti, 12 di valutazione) sono stati i mattatori dell’incontro per parte milanese. Nel Barça hanno brillato il solito centro croato Ante Tomic (18 punti, 29 di ranking, MVP della partita) e il suo giovane connazionale Mario Hezonja, autore di 13 punti e un ranking di 15.
Il Barcellona era partito subito forte, trovandosi avanti 14-9, grazie soprattutto a un inspirato Huertas, ma l’Olimpia è riuscita a tenere duro e a controbattere canestro dopo canestro. Verso la fine del primo quarto la compagine italiana si è portata in vantaggio con una tripla di Hackett, e ha dominato l’incontro fino a pochi secondi dalla fine. Il miglior parziale dei “red-shoes” è stato il secondo, che ha visto gli ospiti toccare per due volte il massimo scarto: 14 punti. Il Barça sembrava quasi perso, ma la squadra allenata da Xavi Pascual è riuscita a recuperare poco a poco durante il terzo parziale, per poi completare la sua rimonta quasi sulla sirena, anche grazie alla spinta del suo pubblico che, anche se non molto numeroso, si è fatto sentire.
Per il Barcellona si tratta della 7ª vittoria in altrettante partite, mentre che per Milano, ferma a 2-5, ci sarà molto da lavorare e soffrire per poter raggiungere il traguardo del TOP-16.
Tabellino:
84 – FC Barcellona: Doellman (6), Huertas (7), Navarro (-), Thomas (7), Tomic (18); Hezonja (13), Abrines (11), Satoransky (8), Pleiss (-), Oleson (10), Lampe (2), Nachbar (2).
80 – Emporio Armani Milano: Brooks (11), Melli (8), James (4), Hackett (21), Samuels (16); Ragland (6), Cerella (8), Meachman (4), Kleiza (2).
