Pistoia, coach Moretti dopo il match di Venezia. “Abbiamo fatto un passo in avanti. Cinciarini? Uomo nel mirino.”
Paolo Moretti arriva molto sereno in sala stampa. La sua Giorgio Tesi Group Pistoia è uscita sconfitta a testa alta dal PalaTaliercio di Mestre dopo aver perso al fotofinish contro la capolista Umana Reyer Venezia per 66-63.
“Noi siamo una squadra ancora alla ricerca di equilibri, di continuità nelle nostre cose sia difensive che offensive. Io credo che questa sera abbiamo fatto un passo in avanti anche ovviamente in relazione all’avversario che avevamo di fronte. Sono relativamente soddisfatto perché abbiamo resistito, abbiamo tenuto, abbiamo preso due-tre spallate ma non abbiamo mai mollato anche quando siamo stati sotto di tanto. La squadra poteva molare come purtroppo aveva fatto in certi frangenti nell’ultima trasferta di Trento, e invece stasera c’è stato spirito, abbiamo sofferto in difesa per recuperare. Io credo che stasera abbiamo messo in grossa difficoltà Venezia fino all’ultimo istante. Un paio di episodi sono andati male nel momento in cui da -19 siamo riusciti ad andare a +3, lì c’è stata la bravura di un grandissimo Dulkys che ha un tiro veramente straordinario mentre noi abbiamo sbagliato due tiri completamente aperti con i piedi per terra; alla fine il basket è anche questo, si gioca su episodi, situazioni, contrari ai numeri, alle statistiche alle percentuali. Ora guardiamo avanti, con fiducia, abbiamo giocato una partita solida per 40′, non abbiamo mai mollato
e quindi continuiamo su questa strada per raggiungere i nostri obiettivi.”
Dopo aver giocato 16 minuti nel primo tempo, Daniele Cinciarini nei secondi 20 minuti ne ha giocati solo 8. Moretti la spiega così: “Cinciarini è la settima partita di campionato che è un uomo nel mirino. Era in difficoltà mentale prima che tecnica e tattica, per questo ho pensato di dargli un po’ di riposo. E’ un fatto che mi preoccupa per lui e per noi che è un giocatore importante, per lui che si chiede se aldilà dei suoi errori, dei suoi limiti e delle sue cattive abitudini che nessuno nasconde ma non gli viene neanche concesso quello che è palese e chiaro. Quindi ho pensato di andare con un quintetto americano che poi è stato l’artefice principale della rimonta e poi lui quando è rientrato è stato bravissimo a darci ancora un grande contributo; però ripeto, è un giocatore che va in difficoltà perché in questo momento è un uomo nel mirino. ”
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