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Countdown:Ivanov è subito un fattore, la Juve però spreca troppo e Feldaine la punisce

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Time out Caserta

Andiamo a rivivere il successo di Cantù in Overtime al Palamaggiò puramente in Countdown

10 come la valutazione di Abass, il quale con 7 punti nel solo 3 quarto getta le basi per il rientro in partita degli ospiti. Anch’egli fondamentale per il rientro canturino, la giovane ala infatti mette a referto ben 7 punti che permettono a Cantù di accorciare le distanze e di ricucire completamente il distacco nel 3 peiodo. Chiude con 11 punti, 6 rimbalzi ed 1 stoppata.

9 sono gli assist di R.Moore. Il folletto bianconero dispensa grandissimi passaggi, e per tutta la partita spinge i suoi compagni in ottime trame offensive che mettono in difficoltà Cantù. Sebbene sotto il punto di vista realizzativo non dia quasi alcun contributo alla sua squadra ( 3 punti) sotto l’aspetto del gioco in alcuni passaggi è davvero eccezionale.

8 come l’ 85.7%(12/14) di S.Gentile dalla linea della carità. Decisivi i 12 tiri liberi dell’ex Gentile, a cui non trema la mano. E’ anche merito suo se Cantù riesce a portare Caserta in Overtime, infatti anche i suoi 5 punti risulteranno decisivi per l’aggancio finale. 20 punti, 2 rimbalzi e 3 assist per lui.

7 come lo 0-7 in stagione dei bianconeri. Sempre più relegati nell’ultima posizione in classifica, stavolta tutti c’avevano creduto che sarebbe stata la volta buona per schiodare quel maledetto 0 in classifica ma a causa di qualche blackout e di un grande ritorno di Cantù, Caserta è ancora obbligata a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

6 è la valutazione di Laganà, che ritorna dopo un lungo infortunio a dare il suo contributo anche in campionato. Dopo il rientro in coppa, arriva anche quello in campionato per l’ex Biella che piano piano ritroverà la giusta condizione. Bagna il suo ritorno in campo con un’ottima tripla.

stefano gentile, cantù

5 sono le triple mandate a bersaglio da Tommasini. Si vede subito che è la sua serata, ha tutto un altro spirito negli occhi, vuole guidare i suoi compagni fuori dal tunnel delle sconfitte. Sfortunatamente non vi riuscirà, ma la sua prestazione è da grande leader. Per lui 18 punti,5 rimbalzi e 2 assist.

4 sono i rimbalzi per Shermadini, che ritorna ad esordire con i brianzoli. Discreto ri-esordio per il georgiano, molto presente sotto le plance e sempre pronto a convertire gli assist dei compagni in 2 punti facili. Chiude con 11 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate.

3 come il 3/4 da tre di Feldaine nell’ultimo quarto. Se Cantù riesce a portare i 2 punti via è decisamente grazie a lui. Quando nel terzo quarto pareva non ci fossero più speranze è lui, a guidare i suoi compagni a suon di triple fino allo scadere del tempo regolamentare. Nell’overtime, pronti e via è sempre lui a mettere le cose in chiaro, vuole assolutamente conquistare i 2 punti. On fire

2 come i 2 falli tecnici nel giro di 30 secondi che costano l’espulsione a Sam Young. L’ex Memphis fino ad allora era stato un vero e proprio fattore, di fatti era riuscito a caricare di falli tutta la difesa canturina. Ma nel giro di trenta secondi gli viene comminato prima un fallo tecnico per proteste, e poi un altro per presunta simulazione per aver provato a prendere uno sfondamento che secondo gli arbitri non c’era. Molto discutibile

1 due volte, cioè 11 come i rimbalzi di Dejan Ivanov. Grande esordio per l’Ex Montegranaro, per spirito, intensità e carattere meritava di portarli a casa sua i 2 punti. Chiude con 19 punti ed 11 rimbalzi.

0 sono i punti di Hollis in soli 2 minuti di utilizzo. Ulteriore bocciatura per l’ala canturina, alla quale non viene concesso alcuno spazio in campo.

 

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