Quando il basket non è più una festa, ucciso un tifoso della Stella Rossa
Uscire di casa per andare a tifare per la propria squadra e non tornare più. Doveva essere una semplice partita di Eurolega, come se ne giocano sempre, con una squadra che vince, una che perde, e la classifica che cambia.
Invece ieri sera, prima dell’incontro tra Galatasaray e Stella Rossa, come riportato da Repubblica, un tifoso è stato ucciso, accoltellato a morte.
È un ragazzo di 25 anni, di Belgrado, sostenitore della Stella Rossa, l’ospite dell’incontro, uscita poi sconfitta 110-103 dopo due tempi supplementari. La notizia arriva dal consolato serbo con le parole del premier Aleksandar Vucic, che si è dichiarato indignato per un episodio simile, definito ‘mostruoso omicidio’.
Vucic avrebbe chiesto di «trovare, arrestare e nel modo più pesante possibile il responsabile». Anche il console serbo a Instanbul, città dove si è consumata la tragedia, Zoran Markovic, si è espresso con lo stesso pensiero e ha aggiunto: «Avevamo avvertito le autorità turche con due giorni di anticipo che la partita era ad alto rischio». Immediata la telefonata di cordoglio da parte del premier della Turchia Ahmet Davutoglu.
(fonte La repubblica)