NBA:sorridono gli Spurs e Denver, arrancano Knicks e Detroit. Degli italiani in campo solo il Gallo
Stanotte sono scese in campo tutte e quattro le “italiane”, si è però visto sul parquet, solamente Danilo Gallinari nella vittoria per 100 a 107 dei suoi Nuggets nei confronti degli Oklahoma City Thunder. Bargnani e Belinelli restano ancora ai box, mentre Datome resta fuori per scelta tecnica.
SAN ANTONIO SPURS @ CLEVELAND CAVALIERS 92 – 90
Arriva la seconda vittoria consecutiva per i San Antonio Spurs (7 W 4 L) sul difficile campo dei Cleveland Cavaliers (5 W 5 L). Lebron James (15 punti e 9 assist) e compagni non riescono a prevalere sull’esperienza della squadra del Texas nonostante un’ottima prestazione di Kyrie Irving (20 punti) di Anderson Varejao (23 punti e 11 assist) sotto i tabelloni.
La partita è di buon ritmo e resta in sostanziale equilibrio per tutto il match salvo un allungo dei Cavaliers che si portano a +11 a pochi minuti dalla fine del secondo quarto.
Al rientro dagli spogliatoi il match cresce d’intensità e l’episodio decisivo arriva a circa 34 secondi dalla fine dove una rimessa infelice di Cleveland consegna palla e possesso in mano agli Spurs sul punteggio di 89 – 88.
Il possesso successivo viene gestito a regola d’arte da Parker ( 8 punti e 3 assist ), Ginobili ( 7 punti e 5 assist ) e Duncan ( 19 punti e 10 rimbalzi ) che con un gioco a tre, finalizzato dall’argentino, portano San Antonio sul 91 – 88.
Arrivano poi due punti facili per Cleveland che si porta sul 91 – 90 e riesce, nell’azione successiva, a mandare in lunetta Manu Ginobili con 8 secondi ancora da giocare.
La SG di San Antonio realizza un tiro libero su due, ma sull’azione dell’ipotetico pareggio, lo stesso Ginobili fa gli straordinari rubando a metà campo il pallone a Lebron James e chiudendo di fatto il match.
Il nostro Marco Belinelli non è sceso ancora in campo a causa dell’infortunio avvenuto il 5 novembre, ma si presume di rivederlo per qualche minuto già nella sfida di sabato contro Minnesota.
OKLAHOMA CITY THUNDER @ DENVER NUGGETS 100-107
I Nuggets ( 4 W 7L ) si impongono sui Thunder ( 3W 10 L ) orfani di Kevin Durant e Russel Westbrook.
La partita è sotto il controllo di Denver fin dalle fasi iniziali e gli unici due giocatori che impensieriscono la difesa dei Nuggets sono un Serge Ibaka (22 punti e 13 assist ) sempre più trascinatore e un Reggie Jackson (16 punti e 9 assist ) che sta cercando di alleviare l’assenza di Westbrook.
I migliori realizzatori per Denver sono stati invece Chandler ( 21 punti e 9 rimabalzi ) e Mozgov ( 17 punti e 7 rimbalzi ) che hanno dominato gli avversari di reparto Perkins e Steve Adams.
Il nostro Danilo Gallinari ha disputato 20 minuti di match mettendo a referto 4 punti, 3 rimbalzi e 3 assist con 1-5 su da dietro l’arco.
Da riportare è senza dubbio il suo assist no-look per Mozgov, dopo aver percorso tutto il campo: dimostrazione che il talento è lo stesso di sempre e l’obbiettivo resta quello di raggiungere un’adeguata condizione fisica.
PHOENIX SUNS @ DETROIT PISTONS 88 – 86
Arriva, sul campo di casa, la terza sconfitta per i Detroit Pistons (3W 9L) per mano dei Phoenix Suns (7 W 5 L ).
Anche in questo caso il match si decide nella fase finale.
Detroit si ritrova con un gap di 8 punti a meno di due minuti dalla fine, ma grazie a due tiri da dietro l’arco di Caldwell – Pope (15 punti e 2 assist) e Brandon Jennings (19 punti e 7 assist), si porta a meno 2 sul 85-83.
Nell’azione seguente Drummond (4 punti e 13 rimbalzi) forza la palla persa dei Suns e nell’azione seguente un caldissimo Caldwell – Pope realizza la tripla del sorpasso, 85-86.
Eric Bledsoe ( 18 punti e 4 assist ), fresco di rinnovo, non ci sta e con un’ottima penetrazione riporta Phoenix sul +1, 87-86.
La palla decisiva è nelle mani di Jennings che opta per un tiro in penetrazione, ma la palla si ferma sul ferro. Nonostante il rimbalzo offensivo che crea la possibilità di un extra-shoot per Detroit da dietro l’arco, il risultato non si smuove.
Il match terminerà 88 -86 per i Suns.
Il nostro Gigi Datome, rientrato dall’infortunio, non è stato schierato in campo per scelta tecnica di coach Van Gundy.
NEW YORK KNICKS @ MINNESOTA TIMBERWOLVES 99-115
Continua il periodo di crisi nera per i New York Knicks (3W 10 L) che trovano la seconda sconfitta consecutiva per mano di Minnesota (3W 7L).
I Timberwolves rialzano la testa dopo 5 sconfitte consecutive, trascinati da un Kevin Martin da 37 punti ( 7 – 11 da dietro l’arco ), aiutati da dei Knicks inconsistenti soprattutto dal punto di vista difensivo.
Da notare, per gli ospiti, è la solita prestazione da 20 punti di Carmelo Anthony.
Andrea Bargnani è ancora ai box, il suo rientro è previsto per la partita di sabato contro i 76’ers.