Roma-Varese in CountDown: Stipcevic vero leader, ottimo De Zeeuw, Diawara cala alla distanza
Dopo Oldenburg ancora una rimonta per la Virtus Roma che contro Varese recupera da -19 (29 a 48 al 17’) e si impone, grazie un sontuoso secondo tempo, per 87 a 78 (clicca qui per rivivere il match). Questa è Acea-Openjobmetis in countdown.
10 è il voto e i punti nell’ultimo quarto di Rok Stipcevic. Se Roma è in difficoltà il play croato si erge a leader e prende per mano i giovani compagni di squadra conducendoli alla vittoria. Stipcevic, fischiato a fine gara dai suoi ex tifosi, gioca una ripresa sontuosa: firma la tripla del sorpasso (62-61 al 28’) e i liberi della tranquillità nel finale chiudendo con 18 punti (4/7 da tre). Dopo un mese e mezzo di regular season possiamo dire che l’innesto in extremis del gm Alberani si è rivelato fondamentale.
9 sono i punti di Yakhouba Diawara. Il francese nel primo quarto è assoluto mattatore (15 punti): segna da ogni posizione è quando entra in area carica di falli gli avversari. Alla lunga però cala vistosamente e Varese ne risente. Nonostante ciò referta 24 punti con 7/14 dal campo e 6 falli subiti.
8 sono i punti di Jordan Morgan. Rispetto al predecessore Mbakwe (anch’egli un rookie) ha molti più limiti soprattutto in post basso. A volte sembra molle e goffo nei movimenti ma leggendo il referto ci si accorge come sia comunque efficace: 8 punti e 11 rimbalzi per una doppia-doppia solo sfiorata.
7 sono i canestri dal campo di Maxime De Zeeuw. Il 5/7 da due e 2/2 da tre gli fruttano ben 18 punti in soli 14’. Non molti movimenti in post basso ma dalla media e dalla lunga (almeno ieri) è una sentenza. Nel secondo tempo contribuisce, con Stipcevic, a cambiare l’inerzia del match. Se solo fosse più costante…
6 come i rimbalzi di Ed Daniel. Il lungo a stelle e strisce nel secondo quarto è protagonista dell’allungo varesino fino al +19 (29-48 al 17’). Poi, come il compagno di merende Diawara, cala alla lunga concludendo con cifre comunque onorevoli: 12 punti, 6 rimbalzi e 18 di valutazione.
5 sono i canestri dal campo di Dawan Robinson (5/9 da due e 0/1 da tre). L’ex Reggio Emilia, nonostante la doppia cifra (12 punti) ha il demerito di andare in confusione nel momento in cui Roma inizia la rimonta.
4 sono le sconfitte consecutive di Varese. Dopo i successi con Cantù e Pesaro nelle prime due giornate sembrava che la truppa biancorossa potesse ambire ai piani alti della classifica. I quattro stop che sono seguiti, invece, evidenziano i limiti di una squadra alla quale non basta solo l’entusiasmo del suo coach.
3 sono i canestri dal campo di Gibson che referta 12 punti in 27’. Rispetto all’inizio di stagioni ha leggermente abbassato i suoi standard e ci sta. Resta comunque un punto di riferimento nello scacchiere di coach Dalmonte.
2 come il 2/9 dal campo di Andy Rautins per 6 punti totali. E’il fantasma del giocatore visto nelle precedenti quattro uscite nelle quali ha viaggiato a 19 di media.
1 come il numero di schiacciate di Ejim. Finalmente il rookie canadese si sveglia e riesce a portare il suo piccolo mattoncino alla causa giallorossa. Finisce con 9 punti (2/5 da due e 1/2 da tre) e 6 rimbalzi.
0 come lo 0/5 dal campo di Lorenzo D’Ercole. Purtroppo il buon Lollo in quest’avvio di stagione non riesce a trovare la via del canestro come dimostrano le cifre di queste prime sei partite di campionato (1/8 da due e 1/12 da tre). Guai però a giudicarlo solo dai numeri perché il tanto lavoro sporco profuso, quello no, non va a referto.
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