A2 Gold – A Torino arriva Jesi, ultima in classifica
Torino si appresta a chiudere contro Jesi il tour de force che l’ha portata a disputare 5 partite in 14 giorni: il bilancio positivo ha permesso di recuperare posizioni in classifica dopo un inizio complicato sotto vari aspetti. Questo ciclo di incontri ha dissipato alcuni dubbi che circolavano in casa torinese: in primo luogo, le prestazioni di Berry. L’ex Weber State ha aumentato notevolmente la propria “produttività” in fase realizzativa (11 punti di media) ed è senza dubbio il difensore che Bechi ha scelto come colui che si prende cura degli avversari più pericolosi. Quello di Domenica però sarà un giocatore particolarmente dotato: Ian Miller
viaggia a 24 punti di media ma nelle prime due giornate ha segnato oltre 30 punti tanto che sono subito partiti paragoni “pesanti” con giocatori del calibro di Brown e Mcintyre.
Nonostante i suoi numeri Jesi, allenata da Maurizio Lasi, si trova all’ultimo posto con solo una vittoria, ottenuta contro Ferentino, grazie ad una prova super dell’italo-argentino Franco Migliori.
Sotto canestro c’è l’intramontabile Michele Maggioli (Rocca è ancora infortunato) che fa coppia con Elliott, il quale finora non ha dato il contributo sperato. Torino sfruttera il buon momento di Tommaso Fantoni, autore di 20 punti e 9/9 dal campo contro Napoli e di Valerio Amoroso.
Fra gli esterni Jesi, eccetto Miller, non ha molto talento, quindi la difesa della Manital si concentrerà sull’ex Florida State, evitando che possa realizzare a ripetizione e galvanizzare anche i compagni. Gergati e Giachetti inoltre tenteranno di attaccarlo per costringerlo a commettere falli, ma non sarà semplice riuscirci.
Lasi invece imposterà la partita su ritmi bassi, cercando di trovare in attacco buoni tiri per Santiangeli e Migliori, ben sapendo però che gran parte dell’attacco grava sulle spalle di Miller.
Sembrerebbe compito facile per Torino guadagnare i due punti, ma come successo contro Ferentino, al minimo calo dell’intensità, Torino potrebbe sentire tutta la fatica dovuta al calendario particolare che l’ha obbligata a questo tour de force.
Palla a due alle ore 18 al Palaruffini