Euroleague – Milano scaccia via i fantasmi, batte il Turow e si rimette in corsa per la qualificazione
Soffre tremendamente, ci impiega 35 minuti, ma alla fine la missione è compiuta per l’EA7 Milano, che batte il Turow con il punteggio di 91-70, conquistando la prima vittoria casalinga europea, la seconda in totale in questa stagione, rimettendosi così in corsa per la qualificazione alla fase successiva.
Quanta sofferenza però! Milano gioca a sprazzi, alterna momenti di altissimo agonismo ad altri in cui il pubblico e coach Banchi vorrebbero prendere a schiaffi i propri giocatori, per svegliarli dal torpore in cui vengono improvvisamente sommersi. L’uomo più criticato, Marshon Brooks, si rivela decisivo nel finale, quando con 2 triple importantissime spezza in due il match. Alla fine saranno 10 i suoi punti a tabellino, con 2 paurose stoppate rifilate agli avversari. L’Olimpia parte bene, raggiunge il + 10 nel primo quarto trascinata da Samardo Samuels protagonista con 15 punti e 8 rimbalzi, e Joe Ragland, miglior realizzatore dell’incontro con 20 punti. Poi si ferma, e viene praticamente raggiunta all’intervallo lungo chiuso sul 40-38. I polacchi risalgono sulle ali di Taylor (15 punti) e Jaramaz (14 punti). Milano rientra con un piglio diverso dagli spogliatoi, vola sul+15 ma cala nuovamente di colpo l’intensità, permettendo agli ospiti di rientrare in gara. Cala il gelo al Forum, ma prima Brooks e poi capitan Alessandro Gentile, MVP con 19 punti a referto, allungano definitivamente scacciando incubi e fantasmi.
IL TABELLINO:
EA7: Ragland 20, Brooks 10, Gentile 19, Cerella, Melli 9, Kleiza 1, James, Hackett 4, Samuels 15, Moss 12.
TUROW: Collins 10, Kulig 12, Karolak, Jaramaz 14, Gospodarek, Dylewicz, Moldoveanu 8, Nikolic, Taylor 15, Wright 12, Zigeranovic.