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Nikola Akele ha deciso: come riporta il Corriere dello Sport, il 19enne nativo di Montebelluna lascia l’Italia e vola negli States, più precisamente alla IMG Academy di Bradenton, in Florida.
Grazie alla borsa di studio, Nicola potrà così completare l’ultimo anno di superiori negli Usa e potrà nella successiva stagione approdare nella NCAA se verrà chiamato. Aspettando gli sviluppi legali sulla querele Akele-Reyer Venezia e con l’incubo di andare a giocare in Promozione perdendo anni di carriera, il ragazzo ha deciso di fare questo fondamentale passo per la sua carriera da cestista.
Queste le sue parole a il Corriere dello Sport: “Sono andato negli Usa perché in Italia ero fermo da due mesi e non avevo certezze su quando avrei potuto tornare in campo. Giocare 2 anni in promozione sarebbe equivalso a stare fermo ed abbandonare i miei sogni. Il basket, invece, è la mia vita. E’ stata una scelta sofferta ma obbligatoria. Ho dovuto rivedere tutti i miei programmi di studio e di vita, lasciando in Italia la mia famiglia; mi sarebbe piaciuto valutare l’idea di andare negli Usa al termine del liceo (l’anno prossimo, ndr) e solo per mia volontà… Se mi sento tradito? Ho sofferto ed ancora sto soffrendo. C’è un inchiesta della Procura Fip ed ho fiducia. In ogni caso, tramite il mio avvocato ho chiesto l’autorizzazione a portare la mia vicenda davanti ai giudici ordinari. Praticamente gioco in una squadra di high school. Andremo in giro per gli Usa giocando sotto gli occhi di tutti gli scout dei Top college. Qui studio inglese e per la maturità Usa, e mi alleno sia fisicamente che a basket per tante ore. Mi sembra di vivere in una specie di villaggio olimpico! Il mio sogno è giocare in Italia da vero professionista in serie A e per la Nazionale.”.
