A2 Silver-Recap 7a Giornata: Treviso vola, Ferrara si riscatta, a Scafati squalificato il campo
Week-end scoppiettante quello appena passato, la settima di campionato per l’esattezza, con molti match risolti 
solamente nei minuti finali, addirittura in alcuni solo nei secondi conclusivi, mentre il fattore campo salta nuovamente in quattro campi, sintomo della grande difficoltà e incertezza che regna in questa A2 Silver.
Nei quattro anticipi del sabato, tre vittorie esterne ed una sola interna: nel big match di Omegna, i due punti vanno alla capolista De’Longhi Treviso, ancora senza sconfitte ed un ruolino di marcia formidabile, seppur con il suo play titolare out (Fantinelli). Omegna fa quel che può, ma alla fine deve abdicare, tenendo conto però delle assenza pesanti di Iannuzzi, Cappelletti e Fontecchio; tra le file piemontesi 23 di capitan Masciadri e 28 di Conger, per Treviso la coppia Williams-Powell ne mette 48, ottimo anche Negri con 19.
Tortona torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive, espugnando il difficilissimo PalaBianchini di Latina, che entra ufficialmente in crisi nonostante la classifica dica 6: con il nuovo acquisto Losi, la Derthona gioca la partita perfetta e strappa due punti fondamentali per la salvezza, con 4 uomini in doppia cifra, tra cui i 25 di Galloway e 14 di Simoncelli, per i padroni di casa 19 di Austin e 10 di Nardi.
Vince in trasferta anche Recanati, che passa all’overtime a Piacenza dopo una partita di rincorsa e deve ringraziare Zanelli per la tripla del pareggio nell’ultimo quarto; i piacentini, ancora alla ricerca di un lungo, buttano via una ghiotta occasione per risalire la classifica, dove nulla hanno potuto nei 5 minuti decisivi contro la doppia da 23 e 14 di Mosley e i 26 di Pierini. Sale a 8 anche Matera, al pari di Recanati, che batte tra le mura amiche Legnano, grazie al solito Greene e Baldasso, per gli ospiti prova sontuosa per Krubally, 26 punti , 21 rimbalzi e 51 di valutazione!
Nelle partite “domenicali” tre vittorie interne ed una sola quella esterna, ovvero quella di Ferrara sul campo di Reggio Calabria: grande prova dei ragazzi di coach Furlani, che si riscattano prontamente dopo le ultime brutte prove, con un ritrovato Troy Huff da 23 punti, e dal solito, mai domo Kenny Hasbrouck (il miglior americano del campionato?) da 25 punti, per Reggio, tradita da Ammannato, 26 di Deloach e 16 di Casini.
Treviglio sfodera la prova perfetta e annienta Imola con un perentorio 87-69, in un match dove i due punti non sono mai stati in discussione. Per i lombardi cooperativa del canestro, con 6 uomini in doppia cifra (Rossi 15+10, Marino 14, Sabatini 12, Turel 11), per gli ospiti gara da dimenticare dove a salvarsi, numeri alla mano, è il solo Anderson con 16 punti.
Al PalaLeombroni di Chieti grande vittoria per i padroni di casa contro la squadra del momento Ravenna, arrivata però in Abruzzo senza Eugenio Rivali. Gara sempre sul filo dell’equilibrio, risolta solo nell’ultimo parziale, grazie all’ex di lusso Adam Sollazzo, 28 per l’americano a fine serata, e 18 di Monaldi, mentre per i romagnoli 21 di Tambone e 20 di Singletary.
Partita dai due volti, invece, e risolta nei secondi conclusivi al PalaMangano di Scafati, tra i campani di coach Putignano e Roseto, dove è veramente successo di tutto e di più. Primi trenta minuti in favore dei padroni di casa con largo vantaggio, poi anche grazie alle uscite per infortunio di Sciutto, Di Capua e Ghiacci, Roseto risale ed ha la palla per vincere, ma Pitts spara a salve, dando i due punti ai campani; a fine gara invasione di campo di alcuni tifosi locali che hanno tentato di aggredire Jackson, reo di aver detto qualche parolina di troppo ai tifosi durante la gara, e da qui ne è nato il caos, dove successivamente il giudice sportivo non ha esitato a condannare tali gesti: 3 giornate di squalifica al PalaMangano ( + multa), mentre nei confronti dei rosetani è stato inibito il GM Fossataro fino al 25 novembre.
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