A2 Gold-Torino a Ferentino per continuare la risalita

 Non tutte le partite sono uguali: Torino nella trasferta di Domenica alle 18.30 contro Ferentino vuole continuare la propria striscia di vittorie e proseguire la risalita in classifica.

Parte del merito di questo filotto di vittorie va dato all’acquisizione dei giocatori di una forma fisica ottima, come ha dimostrato Fantoni contro Brescia quando in più di un’occasione ha corso i 28 metri in contropiede con estrema facilità. Sopratutto però iniziano a vedersi i primi segni di un attacco non solo lasciato alle improvvisazioni dei solisti (Lewis contrò Forlì e Amoroso contro Brescia) ma ben orchestrato da Giachetti, capace di far imporre alla Manital il ritmo della partita e non subirlo, come successo a Biella.

Per Ferentino sarà un test probante, specie dopo le dichiarazioni del presidente Ficchi, che ha già dato l’ultimatum alla squadra per un inizio di stagione al di sotto delle attese, come dimostra la sorprendente debàcle subita contro l’ultima in classifica, Jesi, con giocatori sembrati quasi spaesati.

Di talento però sulla carta Ferentino ne ha da vendere: Omar Thomas sarebbe un big anche in serie A ma le sue cifre discrete (16.5 punti e 6 rimbalzi) lasciano pensare che possa migliorare la propria incisività.

Il secondo americano Starks, arrivato in pompa magna, è quello che si trova in maggior difficoltà: innegabile il talento, per quanto fatto vedere con la maglia di Georgetown, ma nel BelPaese finora lo ha tenuto ben nascosto (16% da tre e solo 7.5 punti in 26 minuti sul parquet).

Coach Gramenzi è conscio che senza un contributo tangibile di Starks, sarà molto difficile contenere un attacco che ha segnato 96 e 106 punti nelle ultime due uscite. Considerato che Fantoni ed Amoroso hanno dominato nel pitturato contro Cittadini e Benevelli, i due potrebbero essere la chiave tattica per Bechi contro il centro avversario Biligha, buon intimidatore ma ancora acerbo sotto l’aspetto tattico.

Aspetto su cui invece insisterà il coach livornese sarà quello di un maggior cinismo, perchè in trasferta potrebbe costare i due punti ottenere un margine importante più volte e farsi regolarmente rimontare, come successo Mercoledì contro Brescia.

L’unico che manca ancora all’appello è Capitan Rosselli, atteso da una prestazione realizzativa importante e non solo limitata ad essere il jolly difensivo della Manital grazie alla propria duttilità, anche se non sarà certo semplice contro Thomas. Davion Berry concentrerà le proprie energie su Ryan Bucci (15.6 punti), per evitare che il play italo-americano inneschi i tiratori Ghersetti, Pierich e Guarino.

Un’ eventuale sconfitta casalinga di Ferentino potrebbe mettere in crisi la posizione di alcuni giocatori, mentre per Torino significherebbe un arresto della risalita e quindi far aumentare il distacco rispetto alle battistrada Verona e Brescia. Per questo non sarà una partita uguale alle altre…