Se qualcuno è in grado fermi gli Houston Rockets. La coppia Dwight Howard – James Harden travolge anche i campioni in carica dei San Antonio Spurs per 98-81 e conquista il sesto successo consecutivo in altrettante gare. Una dimostrazione di forza, l’ennesima, da parte dei Rockets in questo avvio di stagione che si aggiudicano il derby texano contro gli Spurs privi dei veterani Duncan, Ginobili e del nostro Marco Belinelli, fermo per una contrattura muscolare. Nonostante il divario così importante e Pop non fa sconti e preferisce preservare i suoi veterani per quando le partite conteranno sul serio. Inevitabile le conseguenze di schierare un quintetto con Bonner (5), Baynes (12) e con un Leonard lontanissimo parente del dominatore assoluto visto alle scorse finals. Per l’Mvp infatti i punti sono soltanto 7 con un 2/11 dal campo che la dice lunga. Neanche Parker, in campo 25′, fa la differenza. Appena 6 punti per il francese. Houston sfrutta a dovere la situazione e si affida Dwight Howard, ufficialmente tornato Superman, dominatore dei cieli con una doppia doppia da paura con 32 punti e 16 rimbalzi conquistati. Si ferma “solo” a quota 20, invece, James Harden che pure smazza 6 assist e recupera 6 rimbalzi. In doppia cifra anche Terry (16) e Canaan (12). Insomma.. questa Houston con un terzo big cosa sarebbe stata?
Rockets: Howard 32+16, Harden 20, Terry 16, Canaan 12;
Spurs: Daye 18, Baynes 12, Green 10;