Eurocup – Roma in trasferta a Praga, Dalmonte: “Nymburk è una squadra solida ed esperta, serviranno equilibrio ed energia”
Archiviata la gara di domenica contro Sassari, la Virtus Roma è partita questa mattina verso Praga, dove domani pomeriggio alle ore 18,30 affronterà nella Tipsport Arena il Cez Basketball Nymburk (diretta su SportItalia, can.153 del digitale e 225 del bouquet Sky).
La squadra ceca, vincitrice di 11 campionati nazionali e 10 coppe di Lega nelle ultime 11 stagioni, è una delle formazioni arrivate direttamente dai Qualifying Rounds di Euroleague. Impegnata anche in VTB League, Nymburk ha vinto contro Oldenburg l’unica gara casalinga di Eurocup disputata finora, perdendo in trasferta a Charleroi e Nancy, ed è la squadra che ha fatto registrare il minor numero di palle perse di tutta la competizione, con solo 10,3 di media partita (31 totali, 7 in meno di Roma).
La Virtus, che ha raccolto 3 vittorie in altrettante partite di coppa, a Praga cercherà di difendere il primo posto nel gruppo dopo il successo della scorsa settimana contro Siviglia. Di fronte ci saranno anche due vecchie conoscenze della squadra capitolina: Lubos Barton, a Roma per due stagioni dal 2003 al 2005, e Darius Washington, alla Virtus nel campionato 2010/11.
Coach Luca Dalmonte ha presentato l’incontro: «Ci aspetta una trasferta difficile, giocheremo contro un’avversaria che arriva direttamente dai Qualifying Rounds di Euroleague, che negli anni si è costruita una storia ben precisa, che poggia sulla base di una Nazionale di livello come la Repubblica Ceca e che è composta da giocatori di esperienza europea.
Nymburk è una squadra solida, a livello difensivo riesce a occupare l’area anche grazie alla sua taglia – basti pensare che il loro play Welsch è alto oltre due metri -, in attacco crea molto movimento e ha ruoli ben definiti, con terminali offensivi come Washington e Simmons e lunghi dalla doppia dimensione.
Dovremo contestare la loro consistenza attraverso una grande presenza in campo e sviluppare un equilibrio difensivo tra la solidità in area e l’aggressività sul resto del parquet. Offensivamente ci serviranno velocità di esecuzione e aggressività per muovere la palla. Inoltre sarà necessario un grande contributo da parte di tutti, perché avere energia sul campo a 360° sarà un elemento decisivo».
Arbitreranno l’incontro i signori Petar Obradovic (Bosnia-Erzegovina), Igor Dragojevic (Montenegro), Alexey Davydov (Russia).