Caserta non riesce a trovare la via del successo e incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Pistoia invece si scopre garibaldina e vince la seconda trasferta, pareggiando le 2 sconfitte casalinghe. Tanti errori, tante palle perse, per una partita brutta e nervosa che commentiamo in countdown.
10 punti per Langston Hall. Il rookie, reduce da una brutta distorsione alla caviglia, riprende in mano le redini della squadra e gioca una partita di sostanza, anche se con poca precisione. 26 minuti in campo con 6 falli subiti, 2/7 dal campo e 5/8 ai liberi, ma anche 3 rimbalzi e 3 assist. Ha il grosso merito di segnare 3 liberi fondamentali nell’ultimo minuto di gara.
9 rimbalzi per Linton Johnson. Simpaticissimo fuori dal campo, sul parquet sta fornendo prestazioni altalenanti. Dopo la brutta gara contro Cremona si riscatta, almeno nelle cifre, contro Caserta mettendo 9 punti in 31 minuti, con 3 stoppate e 2 falli subiti. Perde anche 4 palloni e spesso appare poco concentrato e reattivo; può e deve dare di più.
8 assist per Ronald Moore. Rimane in campo ben 39 minuti e questo dimostra l’estrema fiducia che Molin ripone nel giocatore. Lui ripaga a sprazzi con soli 4 punti e 2/11 dal campo, 3 rimbalzi, 4 palle perse e 3 di valutazione. Forse era il caso di farlo riposare di più.
7 rimbalzi per Richard Howell. Assieme a Young è l’unico a salvarsi per la Pasta Reggia, ma non si capisce come mai il basso minutaggio. 12 punti in soli 19 minuti in campo, 2 palle recuperate e 2 perse ed 11 di valutazione complessiva.
6 palle recuperate per Sam Young. MVP dell’incontro, è sempre una grandissima presenza in ogni settore del campo, sporcando la sua prestazione solo nelle percentuali. 33 minuti in campo con 26 punti, 11/17 dal campo, 5 falli subiti e 4/6 ai liberi, con 5 rimbalzi. L’unico a tenere a galla la barca di Molin.
5 punti per Frank Gaines. Doveva essere la partita del riscatto per la squadra, ma soprattutto per lui, a rischio taglio. Chiude la partita con una valutazione di -8, fatta da pessime percentuali al tiro (2/11 dal campo) in 22 minuti di gioco, un rimbalzo e 4 palle perse. Non c’è bisogno di aggiungere molto.
4 rimbalzi catturati per Ariel Filloy. Il capitano biancorosso rimane in campo 25 minuti ed ha il grande pregio di fare sempre la cosa giusta al momento giusto. 14 punti con 2/4 da tre punti e due assist e 15 di valutazione finale. Moretti ormai lo considera il cambio di Hall, ma se l’italo/argentino garantisce continuità a queste prestazioni, potrà essere il valore aggiunto della squadra.
3 la valutazione per Daniele Magro. Il 27enne centro della nazionale è alla sua ultima occasione per dimostrare il suo valore. Finora è stato impiegato poco, ma le sue prestazioni non sono state certo indimenticabili. Anche ieri 3 soli punti con 9 minuti in campo, 1/4 al tiro e 2 rimbalzi. Il ragazzone deve mettere maggiore grinta ed incisività perchè, con le sue doti fisiche, deve spaccare i canestri.
2 punti per Marco Mordente. Rimane in campo 24 minuti, ma in pochi se ne accorgono. Poca grinta e scarsa determinazione chiusa con 1/6 al tiro, 3 rimbalzi, 1 palla persa ed 1 di valutazione. Non è questo il Mordente che conosciamo.
1 assist per Gilbert Brown. Una prova solida e di grande intensità per l’ultimo arrivato in casa GTG. Gioca 30 minuti, segnando 12 punti, con 4 rimbalzi e 3 palle recuperate. Pian piano sta alzando il suo livello di gioco ed unendo, ad una grande muscolarità, anche sconosciute doti al tiro.
0 falli tecnici subiti da Paolo Moretti. Il coach biancorosso per una volta non si lascia trasportare dal troppo “entusiasmo” e la squadra non subisce punizioni aggiuntive dagli arbitri. La sua squadra è completamente rinnovata e stenta a decollare, ma fuori casa ha acquisito una mentalità vincente. Quando tornerà ad essere inviolabile anche il PalaCarrara, i tifosi di pistoia potranno veramente sognare.