A2 Gold – Verona, parla Pedrollo: “Pensiamo solo a vincere. Questa è una grande squadra”

Capolista indiscussa del campionato di A2 Gold, la Tezenis Verona è l’unica del terzetto terribile – composto da Napoli e Torino, ndr – che sta mantenendo le aspettative della vigilia con cinque vittorie su altrettante partite. Sicurezza, forza e quella esperienza e sagacia tattica che solo uno come coach Alessandro Ramagli può mettere in campo. Intervistato dal quotidiano L’Arena il presidente Pedrollo fa il punto della situazione, si dice soddisfatto della sua squadra e quando gli si chiede come reagirà alla prima sconfitta risponde: “Sconfitta? I giocatori sono pagati per vincere”.

Presidente Pedrollo, avete fatto cinque su cinque. Se l’aspettava una partenza così lanciata?
Ride. Mi aspettavo mantenessero lo scarto di 23 punti dato agli avversari nelle prime due partite. Per il resto, questa è una grande squadra.

E pure lei, magari, sarà pronto a sottoporsi a penitenza in caso di promozione. 0 no?
Penitenze? Voti? Mi impegno a onorare le pendenze. Fino in fondo. Visto che sono stati stabiliti premi playoff e premi promozione. Basta già quello come penitenza.

Percentuali promozione?
Lasciamole fare agli altri. Oggi siamo lontani dal momento della verità. Non lontano i numeri. Serve solo continuare a vincere. Anche perché, finita la stagione regolare, ne inizierà un’altra tutta nuova. Quindi: pensiamo solo al presente.

E’ alla sua quarta stagione alla Scaligera. Crede che quella di oggi sia la squadra più bella mai vista prima?
No, non più bella, ma più concreta. E’ una squadra… squadra. Equilibrata, quadrata, capace di rialzare subito la testa quando si presentano momenti di difficoltà. In quanto al divertimento, anche in passato mi sono divertito. Per esempio con Lawal che andava a prendersi i palloni in cielo.

Ai tifosi cosa dice?
Voglio vivere di presente e non di ricordi. Siamo tutti a ricordare la marea gialla dell’ultimo playoff. Bene, voglio che il palasport torni a riempirsi. Se lo merita la squadra, se lo meritano i ragazzi, se lo merita la società. Che ha fatto i fatti. Verona è prima. Per le prossime due partite casalinghe è stata studiata una formula speciale per gli spettatori. Amano Verona, spero che lo dimostrino già a partite dalla gara con
Mantova. Mi sono fatto un’idea di quello che dovrebbe essere l’incasso. Spero di non essermi sbagliato. Perché noi alla Verona che ama il basket abbiamo dato tutto quello che potevamo dare.

Da Trieste a Trieste. Un anno dopo com’è diversa la vita, vero?
Mi ero arrabbiato, un anno fa, per una sconfitta evitabile. Avevo pure disertato la cena con la squadra. Non dovevamo perdere quella volta. Verona era superiore. Paradossalmente, quest’anno la partita era molto più difficile. Comunque, l’anno scorso l’obiettivo è stato centrato. In quanto a quest’anno: vogliamo vincere.

Presidente, come assorbirà la prima sconfitta?
Sconfitta? I giocatori sono pagati per vincere.

La Tezenis di oggi che squadra è?
Sono tutti all’altezza. Parlo di chi gioca e di chi entra. Certo, poi dobbiamo sperare di non incappare in infortuni. Umeh a Trieste ha cambiato il corso della gara in dieci minuti. Uno come lui lo devi avere sempre.

E poi?
E poi aspetto sempre nuovi compagni di viaggio. Soci finanziatori in grado di darci una mano. Per fare un ulteriore salto di qualità