In una partita in cui c’è tutta la filosofia delle partite di preseason riassumibile in: divertiamo senza farci male del risultato finisce per interessare poco (119-112 per Golden State comunque). Molto più interessante per i fan del Galllo sarà sapere che è andato tutto come previsto e che, nei sedici minuti che gli sono stati concessi nel primo tempo, Danilo ha dato buoni segnali. L’ex Knicks ha giocato da ala forte duellando con l’ex compagno proprio a New York David Lee e facendo il suo dovere dalla lunetta e segnalandosi anche per alcuni punti messi dalla media. Gallinari, nonostante anche il basso numero di palloni giocabili, non ha rinunciato a combattere sotto canestro e si è preso anche la sua dose di contatti duri che, per lui ancora in convalescenza, rappresnta la migliore delle notizie. I Warriors alla fine la portano a casa approfittando anche delle assenze pesanti in casa Denver, su tutti Faried e Lawson. A Curry e Thompson basta accellerare ogni tanto per indirizzare la partita con la complicità di una difesa dei Nuggets ancora non a pieni giri. La versatlità di Igoudala e la solidità di Bogut fanno il resto e con i titolari i Warriors mettono la partita in ghiaccio. Gallo c’è anche se ancora per un pò a scartamento ridotto. Per gli altri dalla prossima si comincia a fare sul serio.