A2 Gold – Torino contro l’Assigeco cerca la prima vittoria

 Dopo il pit stop “forzato” a causa del blackout al PalaRuffini, la Manital scenderà per la terza volta in campo e per la terza volta in trasferta, contro l’Assigeco Casalpusterlengo guidata da coach Zanchi nell’incontro valido per la 5a giornata del campionato A2 Gold ed in programma domenica 26 ottobre alle ore 18:00.

La società lombarda è una neo promossa ma in queste prime giornate non ha per nulla sfigurato, anzi ha dimostrato di essere una delle squadre più solide e quadrate dell’intera categoria. Le due vittorie sono arrivate giocando a Veroli e contro la Jesi di Ian Miller, capocannoniere tenuto a soli 13 punti di cui zero nel secondo tempo, che testimonia come la difesa (50 punti concessi di media) sia il punto di forza dei lombardi.

Torino per guadagnare i primi due punti è quindi chiamata ad una prestazione opposta rispetto a quelle offerte finora, resa ancora più difficile dalle ultime news provenienti dall’infermeria: Mancinelli ha infatti avuto un problema al gomito e non sarà della partita, così come Tommaso Fantoni e Viglianisi. Il roster “lunghissimo” allestito in estate è attualmente in piena emergenza e quindi tutto il minutaggio sarà diviso fra 6-7 giocatori a meno che Bechi non decida di buttare nella mischia i più giovani. La speranza dei gialloblù è che Rosselli, Giachetti e Berry si assumano iniziative in attacco per evitare che la difesa dei lombardi si focalizzi sulle due bocche da fuoco, Amoroso e Lewis.

In marcatura sull’ex Enel Brindisi ci sarà il cubano Sant-Roos mentre sull’ex Montegranaro si concentreranno Poletti (15 punti e oltre 7 rimbalzi di media) e forse Ricci (oltre 11 punti di media). Nel reparto guardie Casalpusterlengo ha abbinato l’esperienza di Alvin Young, che continua a stupire ad oltre 39 anni, all’esuberanza di Spissu, classe ’95, la cui velocità potrebbe mettere in seria difficoltà Gergati e Giachetti, che hanno già sofferto Laquintana e Bossi nelle prime due uscite.

Spissu però non è l’unica promessa del basket italiano che veste la maglia dell’Assigeco, che ha uno dei migliori settori giovanili in Italia: anche Vencato, Donzelli e Costa nonostante la giovane età, sanno come far male ai propri avversari.

I ragazzi di Bechi partono quindi con gli sfavori del pronostico ma se riuscissero a mutare i potenziali alibi di un inizio di stagione travagliato dentro e fuori dal campo in motivazioni per colmare le lacune atletiche e tattiche mostrate nei primi due match, allora il maggior bagaglio tecnico dei piemontesi potrebbe emergere alla distanza e far pendere l’ago della bilancia a favore di Torino.