A2 Gold – Agrigento o Napoli, chi delle due all’inseguimento di Verona?

Qual è la vera Napoli? La squadra che ha centrato due vittorie con ampi scarti contro Forlì e Veroli, o quella titubante che ha inciampato in Ferentino all’esordio in A2 Gold? Il match di domenica pomeriggio ad Agrigento, prima trasferta degli azzurri, potrà essere un test più probante sul valore della truppa di Calvani. La matricola siciliana è una delle sorprese positive di questo inizio stagione, assestata a quota 6 quindi due lunghezze avanti alla Givova, ed è stata fermata solo dalla corazzata Verona. Una squadra, quella di Ciani, a cui piace tenere alto il ritmo, come già fatto intravedere proprio a Napoli nel Trofeo Renault, Nell’occasione dopo aver regolato Forlì in semifinale, fece vedere i sorci verdi alla Barcellona vincitrice del quadrangolare, smarrendosi solo in un passaggio a vuoto poi rivelatosi fatale. Ecco perché la tappa siciliana rappresenta una prova importante per i partenopei, ancora alla ricerca degli equilibri ed in attesa di poter finalmente schierare Andrea Traini. Il recupero dell’ex pesarese, infatti, riporterebbe la Givova all’assetto studiato in fase di assemblaggio del roster, e libererebbe finalmente Jackson dal fardello di dover aiutare la squadra nel playmaking.

Proprio il duello tra i playmaker potrebbe far pendere la bilancia a favore di una delle due compagini, Da un lato uno Spinelli, necessariamente centellinato nel suo utilizzo, ma capace di produrre 13.3 punti, quasi 7 assist e il 60% dall’arco; sull’altra sponda Alessandro Piazza, leader di questa Moncada e forte dei suoi 9,5 assist (n°1 della lega) e degli oltre 6 falli subiti a partita, segno evidente della sua capacità di creare scompiglio nelle difese avversarie. L’altra possibile chiave del match potrebbe essere il controllo del ritmo, con i siciliani chiamati a correre con maggiore continuità per sfruttare le doti di Penny Williams, la versatilità di un lungo dal grande bagaglio  tecnico come Dudzinski  e l’energia di Saccaggi. Napoli, al contrario, dovrebbe far pesare la propria forza nel pitturato con Brooks, Brkic, Allegretti e Metreveli, un quartetto davvero di lusso che non trova eguali nelle altre pretendenti alla vittoria di questa A2 Gold, oltre che la sua indubbia maggiore esperienza. Aspetti tattici sottolineati anche da Rino De Laurentiis, chiamato a fronteggiare in prima persona la batteria dei lunghi partenopei: “Dovremo contrastare la loro grande esperienza in campo, facendo affidamento sulla nostra giovinezza e sulla capacità di correre il campo”.

“Agrigento gioca molto bene, è allenata bene. Non sarà facile da affrontare, ne abbiamo assoluta coscienza ma questo non sarà un limite per noi” ribatte Marco Calvani ai microfoni di Radio Marte. “Dobbiamo proseguire il percorso iniziato con Forlì e Veroli. Abbiamo sempre detto di voler recuperare la sconfitta con Ferentino e questa è l’occasione per fare risultato, pur sapendo che vincere in trasferta è sempre più difficile” prosegue il coach che si sofferma poi sulle condizioni dei singoli. “Spinelli sta bene, ieri ha ripreso ad allenarsi, mentre Malaventura è fermo da alcuni giorni per un problema al polpaccio ma dovremmo recuperarlo per la gara di domenica. Ho ripetuto più volte – conclude –  che l’approccio dei miei sarà sempre fondamentale per ottenere risultati. La squadra sa bene che deve confermare quanto di buono fatto nelle scorse partite”.