Brindisi, Ferrarese vuota il sacco: “Marino asso quasi pigliatutto. Se da 13 soci si è rimasti in 3, un motivo ci sarà..”
All’indomani della dimissione dalla carica di presidente onorario, l’ex patron della New Basket Brindisi, Massimo Ferrarese, dalle pagine de “Il Corriere del Mezzogiorno” spiega i motivi e le ragioni di questo doloroso e traumatico distacco dalla “sua creatura” presa nei bassifondi del basket nostrano 10 anni orsono, e portata, grazie anche all’aiuto di altri soci subentrati in corso d’opera, a stazionare al terzo anno consecutivo nella massima lega italiana e ad un passo dal cominciare l’avventura europea in Eurochallenge.
Ecco le parole al vetriolo del diretto interessanto, nei confronti soprattutto dell’attuale presidente dell’Enel Brindisi e della LegaBasket di Serie A, Fernando Marino: “Marino diciamo che è un asso “quasi pigliatutto”. Non si possono mortificare i soci, lasciarli in un cantuccio, poichè chi investe ha bisogno anche di essere coccolato. Dalle cose più banali: per esempio una email con la quale si informa dell’acquisto di nuovi giocatori, un invito alle cene di squadra, un’intervista o dicharazione ogni tanto a fine partita, insomma un collegamento a tutto tondo nelle attività societarie. E non parlo solo per me, che ho altri modi per conquistarmi visibilità.”
Continua Ferrarese: “Nel 2011 misi al tavolo 13 persone, oggi si è arrivati ad essere in 3. Evidentemente il problema non riguarda solo me. Se un imprenditore, destina ad una società di basket 100 mila euro l’anno, forse si aspetta qualcosa in cambio. Sono tutte cose che ho detto pubblicamente durante le assemblee societarie e lui mi sembrava disponibile a modificare il suo atteggiamento, ma alla prova dei fatti non è stato così.