Bocciata la riforma sulla Draft Lottery. La prima bocciatura dell’era Adam Silver arriva su un tema molto delicato come quello della Draft Lottery. L’intenzione era quella di modificare l’attuale sistema che permette all’ultima squadra classificata in Regular Season di avere il 25% di probabilità di ottenere la prima scelta assoluta al Draft. Motivo della riforma era ovviamente quello di contrastare il c.d. tanking abbassando la soglia dal 25% per l’ultima squadra ad un più equo 12% per le ultime quattro squadre con la percentuale via via decrescente (11.5% per la quintultima).
Secondo quanto si apprende dai principali siti americani, il voto avrebbe riscontrato ben 13 voti negativi a fronte a fronte dei ‘soli 17’ a favore. Determinanti per la bocciatura della riforma ben 6 voti.
Interessante sottolineare il dato riportato dalla ESPN secondo il quale l’attuale sistema della draft lottery – introdotto nel 1985, ndr – abbia consentito solo quattro volte alle squadre con il peggior record stagione di selezionare la prima scelta assoluta. L’ultima risale addirittura al 2004 quando gli Orlando Magic, alla fine dell’era McGrady, conclusero la stagione 2003/04 con un record di 21-61 e si aggiudicarono la possibilità di scegliere Dwight Howard al Draft.