fbpx
Home Serie A Bulleri: “Pochi italiani? Le attuali formule sono una presa in giro. Bisogna cambiarle”

Bulleri: “Pochi italiani? Le attuali formule sono una presa in giro. Bisogna cambiarle”

0

Massimo Bulleri Brindisi

Si ripropone un tema sempre abbastanza scottante nel mondo della pallacanestro italiana, ovvero riguardante lo scarso utilizzo dei giocatori azzurri nel campionato di Lega A. Questa volta a parlarne è Massimo Bulleri, capitano dell’Enel Brindisi e grande protagonista in passato con la maglia della Nazionale Italiana. Un tema da #YourBkItaly

 

Ecco le sue parole rilasciate ai colleghi de La Gazzetta dello Sport, in un’intervista che ha toccato diversi argomenti, ma che noi riportiamo qui di seguito solo per l’argomento suddetto: “Bisogna partire con una domanda: ci interessano i risultati della Nazionale o no? Se sì, come credo, allora vanno cambiare le regole. Fip, Lega, Giba si mettano davanti a un tavolo per trovare una soluzione. Fare formule che comprendono due-tre ragazzi a referto che non giocheranno mai è una presa in giro. Le stelle, i talenti, usciranno sempre, qualsiasi sia la formula. Il problema nasce dal livello medio-alto che ha poca possibilità di giocare. Coi regolamenti attuali, e la formula dei 7 stranieri, tutte le squadre possono non aver bisogno di italiani. Va pure bene così, ma non parlateci di Nazionale. Un secondo campionato fatto tutto per gli italiani, serve a poco. Bisogna che giochino con i forti, altrimenti poi non reggeranno mai l’impatto con un Europeo.”