Il posticipo di domenica sera mette di fronte due squadre ambiziose, che arrivano da importanti vittorie in trasferta, chi in campo europeo e chi dal nostro campionato. Una sfida importante anche per misurare quali possano essere realmente le potenzialità delle squadre, che si misurano con un avversario di livello. Per Venezia sarà la prima in campionato di fronte al proprio pubblico, con un PalaTaliercio che si annunica tutto esaurito.
Qui Venezia: È proseguita senza particolari intoppi la settimana della Reyer Venezia, con coach Recalcati che ha potuto gestire senza problemi le energie dei suoi. L’esperto allenatore dell’Umana ha lavorato molto sui suoi avversari, cercando di leggere tutte le situazioni possibili e di spiegarle ai suoi giocatori. Per capire il lavoro certosino dell’ex CT della Nazionale, basta leggere la dettaglia conferenza stampa prematch. La partita sarà anche un’occasione per Phil Goss di giocare contro la sua ex-squadra, di cui è anche stato capitano la scorsa stagione.
Qui Roma: La squadra della Capitale ha avuto una settimana piuttosto concentrata, con il ritorno della trasferta a Charleroi e l’immediata partenza per Venezia. Poco tempo per gli allenamenti, anche se la partita in Belgio ha fatto bene ai giocatori, visto che Triche ha mostrato tutte le proprie potenzialità dopo la prova deludente con Caserta. Nessun problema di formazione per l’Acea, con Petty che si accomoderà ancora una volta in tribuna, per il turnover degli stranieri, anche se ha fatto registrare il suo season high l’anno scorso proprio a Venezia. La sfida per l’Acea sarà difficile e Dalmonte prepara i suoi:” Venezia è una squadra che, pur nuova che sia, con a capo Recalcati ha già un’identità precisa e ben definita. Il roster è dotato di talento offensivo e atletismo difensivo grazie a elementi come Stone, Viggiano, Moore, Dulkys, e Ress, ma soprattutto vanta un
gruppo di giocatori con esperienza e mentalità vincente, provata dai risultati del passato.
La somma di questi elementi rende la Reyer una squadra di valore e complessa da affrontare: non dà punti di riferimento in attacco, perché tanti giocatori possono essere prime punte, perché è in grado di variare diversi quintetti e per le diverse opzioni che può sfruttare.”
La chiave tattica: Come dice Dalmonte, il tanto atletismo tra gli esterni potrebbe causare qualche problema a Roma, anche se la Virtus potrebbe provare qualche quintetto particolare, per limitare i giocatori dell’Umana. D’altro canto coach Recalcati ha preparato in maniera molto approfondità la partita e grazie alle rotazioni lunghe di cui può disporre, può trovare un protagonista diverso ogni partita. A dimostrazione di questo anche la distribuzione dei punti nella sfida con Avellino, con tutti i giocatori scesi in campo che hanno sporcato il referto. Per Dalmonte potrebbe rivelarsi decisivo l’apporto di Triche, sarà quello visto contro Caserta o quello spumeggiante del Belgio?
Palla a due alle 20.30 al Taliercio, con diretta su RaiSport 1.
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