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Euroleague Preview Girone D, Aradori e Crespi con Gala e Baskonia all’inseguimento dell’Olympiacos. Valencia outsider

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L’Euroleague targata 2014/15 è pronta ad aprire i battenti, e già questa sera alle ore 20:30 sul campo del Laboral Kutxa di coach Crespi, si alzerà la prima palla a due stagionale, inaugurando una nuova appassionante ed entusiasmante stagione sportiva per la massima rassegna europea per club.

Analizzando gli equilibri del gruppo D, l’Oympiacos per storia, tradizione, esperienza e profondità nel roster parte sicuramente con i favori del pronostico. Il solito mai domo e sempre scintillante Vassilis Spanoulis, proverà ancora una volta a indicare la retta via ai suoi compagni, che dopo due stagioni consecutive di trionfi, l’anno scorso hanno alzato bandiera bianca non riuscendo a raggiungere le Final Four. La strapotenza fisica del trio Dunston-Hunter-Simmons (tutte vecchie conoscenze della nostra Lega A) sotto le plance, l’atletismo di Petaway e il nuovo esterno dalla grande fisicità, Lafayette, possono risultare decisivi. Un gradino sotto ecco il Galatasaray, eterna promessa incompiuta negli ultimi anni. Motivo di grande interesse per noi italiani, è la presenza dell’azzurro Pietro Aradori, lanciato in una grande realtà, alla prima esperienza al di fuori dei confini della nostra penisola. Saprà varsi valere in un contesto con gente attorno come Arroyo, Micov e Jawai? Noi tifiamo per lui! Allo stesso modo, questo girone si mostra ricco di parabole e intrecci. Il Laboral Kutxa dell’ex coach Scariolo, è stato affidato nelle mani di coach Marco Crespi, protagonista dell’ultima incredibile stagione della Mens Sana Siena. Partito con 2 sconfitte in campionato, il Baskonia potrà dire la sua in un girone piuttosto abbordabile per l’ultimo posto utile per il passaggio del turno. L’esperienza di San Emeterio, la vitalità di Orlando Johnson (soffiato al fotofinish a Brindisi nel mercato estivo) saranno le note di rilievo di una squadra costruita in modo equilibrato. L’outsider del girone è il Valencia, team spagnolo che torna a calcare i parquet d’Eurolega. Certo, la perdita di Lafayette passato all’Oly è un duro colpo, ma l’arrivo di Dwight Buycks seguito in estate anche da Milano, potrà non farlo rimpiangere. La classe di Van Rossom, la tonicità di Sato e la freschezza del promettente serbo Dubljevic, le armi migliori degli spagnoli. Infine a completare il girone, ci sono la Stella Rossa Belgrado, team che fa del proprio catìno infuocato la vera e propria forza su cui appoggiarsi, e i debuttanti lituani del Neptunas Klaipeda, squadra di cui non si conosce granchè e che proprio per questo motivo, potrebbe riservare delle brutte soprese ai propri avversari.