È un’ottima Varese quella che si impone 93-84 contro Cantù sulla spinta del pubblico infiammato di Masnago. Punto di forza della squadra biancorossa è l’intensità: dalla forte difesa voluta da coach Pozzecco nascono infatti le palle recuperate (12 alla fine) fondamentali negli equilibri del match e dai rimbalzi offensivi (12) le seconde opportunità che permettono di mettere a referto punti importanti.
Cantù invece non riesce a reagire e a creare il suo gioco fatto di velocità e maggior peso sotto le planche.
Determinante tra i varesini è Diawara, al ritorno nella città giardino fa subito ricordare al pubblico i suoi muscoli e la sua voglia di lottare, uniti alla classe e all’esperienza, per lui i punti sono 28. Ad aiutarlo nell’impresa sono un lucido Kangur (16 punti e 7 rimbalzi) e 14 punti
dell’ultimo arrivato Dean. A Cantù non bastano l’energia e l’atletismo di Feldeine 19 e Odom 22 punti, la palla non gira in attacco (addirittura 18 perse), anche per colpa della serata storta di Stefano Gentile (solo 2 punti) e di un Williams che non fa valere più di tanto chili e centrimetri contro un ottimo Daniel (13 punti e 9 rimbalzi).
Fase di studio in partenza per entrambe le squadre, primo contopiede addirittura nel secondo quarto, in cui la OpenjobMetis cerca di allungare con Diawara, ma Feldeine e Jones tengono Cantù a meno 4 (42-38 all’intervallo). È sempre l’intensità difensiva che dà il via all’allungo varesino che va sul 66-55 al 30′. Varese regge anche con Daniel in panchina e mantiene il vantaggio, le fiammate di Odom riportano Cantù sul meno cinque a 1 minuto dalla fine. Ma a questo punto è l’antisportivo subito e la tripla finale di Diawara a chiudere il match 93-84.
Pozzecco, commosso fin dall’ingresso sul parquet del PalaWhirlpool, tiene sempre i suoi uomini concentrati e attenti, a partire dalla difesa, e vince la sfida sul piano tattico con Pino Sacripanti, che non sfrutta i centrimetri della sua squadra. Ora al Poz toccherà tagliarsi a zero i capelli, la cosa sicuramente non gli dispiacerà avendo visto una Varese molto convincente. Per Cantù invece c’è da lavorare in vista dell’imminente impegno europeo.
MVP BasketItaly: Diawara, porta i suoi compagni alla vittoria con una superba prestazione, 28 punti frutto di tanta energia e altrettanta bravura, 5 assist e 4 rimbalzi, unico neo la scarsa percentuale dai tiri liberi (3/9).
OPENJOBMETIS VARESE – A. VITASNELLA CANTÙ 93-84 (21-15, 42-38; 66-55)
Varese: Robinson 13 (4-9, 0-4), Rautins 3 (0-1, 1-5), Diawara 28 (8-10, 3-10), Kangur 16 (2-6, 4-5), Daniel 13 (3-4, 1-1); Deane 14 (1-2, 1-2), Callahan 5 (1-2, 1-2), Balanzoni 1. Ne: Casella, Lepri, Testa, Okoye. All. Pozzecco.
Cantù: Johnson-Odom 22 (2-6, 4-8), Abbass (0-2 da 3), Feldeine 19 (2-6, 5-8), Hollis 5 (1-2, 1-2), Williams 9 (4-6); Mbodj 3 (1-4), Jones 14 (6-8, 0-2), Buva 10 (3-6, 1-1), Gentile 2 (1-2, 0-3). Ne: Bloise, Maspero. All. Sacripanti.
Arbitri: Vicino, Sardella, Di Francesco.
BasketItaly – Produzione riservata