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L’Olimpia gioca bene un quarto, ma è sufficiente per sbancare Cremona

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samardo samuels, schiacciata, milanoL’EA7 mantine aperta la striscia di vittorie in regoular season, andando ad espugnare il PalaRadi di Cremona con una prova non brillante, ma sufficiente. Il risultato finale di 61-68 rispecchia una partita brutta, giocata in modo confusionario da entrambe le squadre. Milano la spunta grazie ad un ottimo Samuels che dopo un inizio tentennante (3/8 da 2) chiude con 22 punti e 10 rimbalzi, risultando il giocatore decisivo per la vittoria.

A Cremona non bastano i 18 di Ferguson e i 14 di Clark, che dopo un primo tempo pressoché perfetto (5/6 da 2) è un po’ scomparso dai radar offensivi. Le due squadre sono in rodaggio e il dato delle perse è eloquente: 16 per Cremona e 22 per Milano, di cui alcune davvero banali. Per la Vanoli c’è l’attenuante dell’assenza di Vitali, mentre l’EA7 paga le gambe ancora imballate, con Moss e James ancora in netto ritardo di preparazione. Banchi ha un piano chiaro: sfruttare i chili in più sotto canestro, cercando sempre Samuels. I risultati inizialmente non pagano, ma trovato in movimento il giocatore jamaicano è infermabile. Per Cremona tanta libertà per i suoi esterni, che mettono spesso in difficoltà i pariruolo milanesi, nonostante questi ultimi dispongano di chili e centimetri in più. Il margine (anche +15) si crea nel terzo periodo quando Cremona paga una grande difficoltà a trovare il canestro e, nonstante i cambi di Pancotto, non trova mai soluzioni semplici. Si vede qualche zona, ma gli attacchi si inceppano più per conto loro che per merito delle difese. Se Cremona è dunque scusabile, difficilmente giocando così Milano potrà giocarsela ad Istanbul contro il Fenerbahce. Unica nota positiva le rotazioni lunghe, con il solo Samuels oltre i 30 minuti. Da segnalare anche la prova tutta sostanza di Kleiza, che in 20 minuti segna 13 punti e trova 7 rimbalzi, con un solo errore al tiro.

MVP BasketItaly.it: Samuels che segna 22 punti e raccoglie 10 rimbalzi. Dopo un inizio così così, domina grazie alla taglia fisica che può imporre contro gli avversari. Alla fine produce 30 di valutazione che è circa un terzo della valutazione totale.

Tabellino:

Vanoli Cremona: Ferguson 18, Gazzotti 3, Clark 14, Hayes 11, Bell 9, Mei, Mian ne, Pisacane ne, Poscic 2, Campani 4.

Emporio Armani Milano: Gentile 9, Samuels 22, Melli, Ragland 10, Moss 5, Cerella, Gigli ne, Meacham 2, Brooks 8, James, Toffali ne, Kleiza 13.