A2 Gold – L’Angelico Biella in trasferta a Jesi per non fermarsi
Domenica 11 ottobre, alle ore 18, la compagine biellese sarà impegnata sul campo del Palatriccoli di Jesi per affrontare i ragazzi di coach Maurizio Lasi, usciti sconfitti dalla trasferta bresciana. Nel turno precedente Biella è riuscita ad ottenere una lauta vittoria nel derby con Torino, superando la franchigia giallonera, tra le principali candidate alla promozione, di ben venti lunghezze.
Senza dubbio la partita di domenica scorsa ha dato una chiara dimostrazione del fatto che i lanieri hanno a disposizione molte frecce al loro arco a partire dallo sconvolgente miglioramento di un elemento come Lombardi che, già forte delle sue doti atletiche e fisiche, sembra aver
preso contatto anche con dei ragionamenti tattici ed una grinta che non gli appertenevano ancora così a pieno nel finale della stagione appena trascorsa. Va sottolineata la grande bravura di Corbani nel saper estrapolare dai suoi ragazzi il meglio delle loro capacità sia tecniche che mentali, ne sono un chiaro esempio Chillo e De Vico che, sotto la sua meticolosa guida, stanno diventando delle pedine sempre più importanti nell’ottica dei prossimi incontri e dell’obbiettivo finale della società. Con l’arrivo nel team del giovane play siculo Laquintana la gestione dei possessi si sta rivelando sempre più rapida ed efficace.
Si tratta dunque di una squadra molto giovane, avezza a correre, che non si fa certo scappare l’occasione di avventurarsi al recupero di ogni pallone, a cui non mancano dei giocatori di riferimento che danno continuità e solidità all’organico come Infante e Berti.
Oltre all’imporatante contributo a referto delle prodezze del cecchino Voskuil e del nuovo inserimento Raymond, il principale punto di forza della compagine rossoblu va ricercato nella grande coesione che lega tutto il team e lo staff sia sul parquet che al di fuori, complice, indubbiamente, il mantenimanto, quasi in toto, della rosa della stagione passata con piccoli acquisti che si sono integrati fin da subito nella grande “famiglia” biellese.
Il team marchigiano arriva da un annata non certo delle migliori, avendo chiuso il campionato in uscita posizionandosi nella parte bassa della classifica, lottando con un reparto infermieria sempre in movimento. La stagione 2014-2015 non sembra essersi aperta sotto un cielo migliore vista la lunga lista di infortuni che hanno costellato il periodo di preparazione e hanno costretto il club a disputare tutti i match di pre-season con un roster dimezzato. Nonostante la società abbia cercato di mantenere i principali giocatori su cui orientava il suo gioco, Maggioli, Migliori, Rocca e Santangeli, già due di questi quattro risultano fermi ai box di partenza: Santangeli è stato sottoposto a fine settembre ad un intervento discale che potrebbe tenerlo lontano dal paquet per tempi piuttosto pronlungati, mentre Rocca non sembra ancora in condizioni di essere reintegrato dopo l’infortunio rimediato nel febbraio scorso nell’incontro a Trieste che lo ha tenuto fuori dai giochi per tutta la sua restante annata.
L’inserimento nella rosa del giovane play statuinitense Ian Miller sembra poter rappresentare l’unica possibilità di svolta di una società in grande difficoltà. Nel match di esordio, infatti, grazie ai 43 punti realizzati ed alle sue straoridinare doti di playmaking, gli arancioblu sono riusciti a tenere testa alla Leonessa bresciana per ben tre quarti dell’incontro. Miller è un ottimo giocatore in grado di attaccare canestro da un ampio raggio di posizioni e di crearsi la possibilità di giocare in uno contro uno dove è un mago, visti il suo velocissimo palleggio e la sua atleticità al salto.
La chiave tattica della partita sul fronte rossoblu dovrà orientarsi sull’arginare sin da subito Miller impedendogli di prendere confidenza con il ferro e di entrare in modalità “on fire” ricorrendo, in alcuni frangenti, ad una difesa con raddoppio.
Altro zoccolo duro potrebbe rivelarsi Maggioli che, nell’area pitturata, potrebbe dare grandi preoccupazioni alle due colonne biellesi Chillo e Infante, data la sua grande esperienza sia a rimbalzo che nel gioco sotto le plance (12 punti e 12 rimbalzi per lui contro Brescia).
Non sembra ancora essere entrato completamente nelle dinamiche di squadra l’altro nuovo inserimento transoceanico, Elliott; solo 5 punti per lui a referto domenica ma la sua grande voglia di lavorare e crescere unite con le sue doti al tiro e la sua grande energia potranno portarlo a diventare uno dei nuovi punti di riferimento della squadra jesina.
Da sottolineare l’innesto nella rosa anche di un discreto numero di giovani talentuosi nostrani come Benvenuti, Luccarelli, Procacci e Picarelli che dovrebbero dare la possibilità di garantire più respiro alle rotazioni arancioblu.
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