A2 Gold – Massacro al Palaferraris: esulta Casale, affonda Trieste
Partita d’esordio di campionato che sembra voler emettere già le prima sentenze, di tenore positivo per Casale, più deprimenti di un pianto greco per Trieste. Il risultato finale79-59, gia’ di per sè eloquente, sembra addirittura benevolo nei confronti della truppa di Dalmasson, incapace di reagire alla prima sgasata piemontese a metà del primo quarto.
Da quel momento in poi è una recita marchiata Novipiù: Martinoni, Butkevicius, scherzano con i lunghi triestini, Marshall punisce con disamante continuità le frequenti amnesie difensive degli esterni biancorossi; Bastano questi tre giocatori per mandare anzitempo la partita nella stanza dei ricordi(piacevoli) degli uomini di Ramondino ed in quella dei dubbi(molti) e delle perplessità( pesanti) dei Giuliani di Dalmasson. Resta solo il tempo, nella seconda parte del match, per osservare i progressi di Fall,cqualche canestro di Amato, e le solite lezioni impartite ai giovani lunghi triestini da Martinoni e Butkevicius.
Canonico quesito:troppo fote Casale o troppo debole Trieste? Canonica risposta: un po’ tutte e due le cose. Trieste è scesa sul parquet del Ferraris con la consapevolezza di essere sfavorita, ma contava sulla verve offensiva di Grayson e sulla fisicità di Holloway. Invece l’esordio del piccolo americano è stato da incubo: impreciso al tiro, soggiogato dai piccoli avversari in difesa, pasticcione nella costruzione dei giochi offensivi di Dalmasson, al punto che il coach triestino ha dovuto sovente richiamare il folletto Usa, per un periodo di riflessione in panchina.Holloway non è stato così disastroso, ma nemmeno così sfavillante. Non raggiunge la sufficienza ma non vi va lontano.Doppia cifra nel tabellino dei punti e 3 stoppate date.
Il trio delle, per cosi dire, meraviglie, tanto temuto da Ramondino, si completava con Tonut. Il figlio d’arte non inizia male,anzi, in quei primi 5 minuti in cui la partita sembra esser credibile, tiene a galla la bagnarola triestina. Ma da solo un ventenne non può salvare dal naufragio l’intero equipaggio, essendo pressochè impalpabili i vari Candussi, Carra, Mastrangelo e inoffensivi, nella metà campo avversaria, Coronica, Fossati e Prandin,sul quale però, vi e’ l’attenuante del suo arrivo negli ultimissimi giorni della settimana. Marini non è dispiaciuto del tutto.Ma sono dettagli con una parvenza positiva, in mezzo ad un quadro, stasera, sconfortante.
Di Casale che dire? Beh, che Ramondino sembra essere sulla strada giusta per ripetere quanto di buono aveva costruito nella stagione, per certi versi sorprendente, della Veroli 2013-14. Forse il compito in terra piemontese, si presenta un pò meno arduo, avendo il roster degli elementi collaudati per la categoria, che sicuramente saranno d’aiuto ai giovani Amato, Giovara e Fall. Martinoni, Blizzard, che oggi non ha dovuto nemmeno spremersi troppo, Natali e Butkevicius, rappresentano un tesoretto dal quale attingere esperienza, talento e malizia, nei momenti topici del Match. Se a ciò ci aggiungiamo un Marshall che sembra essere un puntuale finalizzatore ed un Tomassini che di certo il gioco lo sa condurre, ecco che la missione del bravo coach piemontese potrebbe rivelarsi meno “Impossible” di quello che si era paventato quest’estate. Chissà che la stagione della Novipiù non possa ulteriormente allungarsi in primavera con un possibile, per quanto si è potuto vedere stasera, approdo ai play off. Non farebbe chissà quale scalpore se questa squadra impartisse qualche lezioncina di pallacanestro a qualche grande, o presunta tale, del campionato di A2 GOLD.
Tornando alla partita odierna, nel tabellino risaltano i 22 punti e 6 rimbalzi di Marshall, i 7 assist di Tomassini, i 19 points messi a segno da Martinoni con un eccellente 3 su 4 nelle bombe, il percorso netto di Fall,senza nessun errore dal campo,e, soprattutto per lui, ai liberi e la quasi doppia doppia di Butkevicius. Dalla sponda biancorossa, si evidenziano in negativo il 5 su 21 nel tiro pesante,il 38% nei tiri da due,il 25% da campo di un deleterio Grayson, le 5 palle regalate di Prandin. Di positivo solo le 3 stoppate di Holloway ed i 3 recuperi di Coronica.
Mvp: Martinoni. Mette subito in chiaro chi comanda nell’area pitturata..e non solo.
Il Flop: Grayson. Il precampionato ha illuso un po’ tutti. All’esordio del torneo sembra spaesato.
Tabellino:
Casale: Martinoni 19, Marshall 22, Butkevicius 9, Fall 8, Amato 7, Tomassini 5, Blizzard 5, Natali 4
Trieste: Tonut 17,Holloway 12, Grayson 7, Marini 6, Candussi 6, Carra 4, Prandin 2,Mastangelo 3, Fossati 2.
