L’Acqua Vitasnella Cantù si aggiudica con pieno merito il 2^ Memorial Gianni Brusinelli
Troppa da differenza tra le due squadre, con i locali che nel terzo quarto si sono avvicinati fino a portarsi a -8, ma l’illusione dell’aggancio è durata trenta secondi.
Quintetti iniziali, Trento: Forray, Grant, Sanders, Owens e Baldi Rossi
Cantù: Johnson-Odom, Gentile, Buva , Jones e Williams
Discreto primo quarto per entrambe le squadre, con Trento che sfrutta il momento sì di Owens, mentre Cantù con il passare del tempo migliora in attacco con la regia di Stefano Gentile e riesce a prendere le misure anche in fase difensiva.
Ma è nel secondo quarto che si evidenzia la differenza tra le due squadre. Cantù non risente dei cambi ed ispirata da Johson-Odom, notevole nell’attaccare il ferro ma capace di colpire anche dalla lunga, con Mbody e Hollis che vanno a canestro quando vogliono, allunga decisamente, raggiungendo il +21 (48-27) al 18°.
Padroni di casa, risentono delle rotazioni, fanno fatica sotto i tabelloni, stanno tirando con percentuali molto basse ( 28 da due e 29 da tre) e vivono in attacco sulle iniziative di Mitchell, peraltro abbastanza altalenante. Ma la differenza ripetiamo è visibile a rimbalzo ed ache in fase di costruzione del gioco.
Reazione trentina all’inizio di terzo quarto nelle mani soprattutto di Owens e Grant, autori ciascuno di 9 punti; ma non basta perché dall’altra parte c’é un immarcabile Johnson-Odom, sul quale si sacrifica Forray, che sta dando veramente tutto.
Ultimo quarto con sei punti consecutivi di Hollis che riporta il vantaggio canturino su livelli più consoni all’attuale condizione delle squadre. Si sveglia Mitchell che colpisce sia dalla media che dalla lunga distanza, sempre presente Owens sotto canestro, ma il livello di Cantù resta elevato e non appena leggermente si abbassa, Sacripanti rimanda in campo Johnson-Odom.
Cantù ha tirato meglio ( 54 vs 49% da due e 53 vs 43 da due) , ha dominato a rimbalzo. Johnson-Odom su tutti ( 9/16 al tiro 7 falli subiti), molto bene Hollis (7/9 e 8 rimbalzi), ma poi un po’ tutti da Gentile a Mbody.
Per i padroni di casa in evidenza Owens ( 10/13 da due 6/7 ai liberi), più che discreti Grant e Forray, miglior rimbalzista Sanders (6+2), Mitchell alterna grosse giocate ad ingenuità incredibili, ma è arrivato da pochi giorni , e deve ancora integrarsi, più degli altri, nel gioco di squadra. Da non dimenticare la prova di Flaccadori che a dispetto dell’età ha mostrato notevole personalità.
Massimo Fuiano
Trento – Cantù 76-91 (17-21, 30-48, 54-64)
Trento: Mitchell 18 , Sanders 4 Pascolo n.e., Grant 14, Forray 5, Bellan n.e., Flaccadori 4, Owens 26 Bertocchi n.e. Baldi Rossi 2, Armwood n.e. , Spanghero 3 ;Allenatore Buscaglia
Cantù: Johnson-Odom 29, Molteni n.e., Zugno n.e., Cesana, Mbody 12 , Jones 13, Hollis 18 , Buva 2, Gentile 13, Williams 4 ;Allenatore Sacripanti