E’ la classica intervista a 360 gradi quella che “Tuttosport”, a firma di Piero Guerrini, dedica questa mattina (10 settembre) al presidente della FIP Giovanni Petrucci.
Gli argomenti sono molteplici e non riguardano solo il basket, ma anche il calcio, il CONI, i rapporti dello sport con il governo Renzi, la Nazionale e l’Europeo del 2015 che qualifica a Giochi Olimpici di Rio 2016. Ecco degli estratti sui diversi argomenti.
Stranieri
“Ormai è chiaro che è difficile limitare l’impiego dei comunitari. Solo la presidenza italiana di Renzi all’Unione Europea può lavorare a tal fine per proteggere i vivai (…). L’unica possibilità che vedo per il basket se prosegue questa anarchia è limitare gli extracomunitari.”
Giocatori italiani all’estero
“L’esportazione dei talenti non è un fatto negativo, vedo piuttosto la possibilità di confrontarsi ai massimi livelli con i club e crescere.”
Contributi CONI alle Federazioni
“In Consiglio Nazionale CONI esporrò le motivazioni più dettagliate per essere contrario ad una contribuzione fissa alla Federcalcio. Il mio cambiamento è motivato da una diversa filosofia: il calcio non finanzia più lo sport, ma è soltanto lo sport più popolare. Non amo l’arroganza. Alcuni dirigenti devono ricordarsi che gestiscono semplici società di calcio, non le sorti del paese (…) Il CONI di Malagò -che sta lavorando molto bene- ha quindi ulteriori possibilità per investire su settori vitali e per allargare l’offerta di sport dove non si è potuto investistire fino ad ora per mancanza di fondi.” Ed ancora sulla specificità dello sport: “Ho fiducia in questo Governo, speranza. Con l’aiuto del CONI di Malagò sono convinto che il vero passo sarebbe riconoscere la specificità dello sport, rispetto ad altre realtà commerciali.”
Televisione del basket
“Stiamo aspettando la frequenza satellitare, il progetto prosegue. Spero di iniziare le trasmissioni ad inizio 2015.”
Nazionale e giocatori italiani NBA
“Io sono certo che ci saranno tutti. Europei ed Olimpiade sono obiettivi importanti per i giocatori. Ma io non penso soltanto all’Europeo del 2015. Chiamo la prossima manifestazione Europeolimpico. Dobbiamo andare a Rio. Abbiamo avuto un’altra estate importante con Pianigiani, un gruppo compatto come davvero ne ho visti pochi. Dobbiamo pensare in grande. C’è un grande interesse verso il nostro sport. Abbiamo 5000 bambini tesserati in più. Ah, non rimpiango affatto di non aver pagato la wild card per il Mondiale.”
E dopo aver sottolineato come siano buoni i rapporti FIP-Leghe su cosa occorra per rilanciare il basket in Italia, il presidente Petrucci non ha dubbi: “I successi della Nazionale.”
Meneghin e il basket europeo
“Dino Meneghin sta facendo un gran lavoro come nostro ambasciatore. Si è ritagliato un ruolo importante e lo svolge con grande impegno.”
Integrazione.
Sulla scelta di Myers come portabandiera ai Giochi Olimpici di Sydney 2000:
“Ne vado fiero, abbiamo avuto ragione. E io credo che l’integrazione proceda.”