La Fileni Jesi firma il play Jesse Sanders
L’Aurora Basket Jesi comunica di aver sottoscritto un contratto di prestazione sportiva con la point-guard texana Jesse Sanders, uscito quest’anno dal Liberty University di Lynchburg in Virginia. Si tratta di un giocatore ventitreenne di 191 centimetri per 91 chilogrammi, con leadership notevole e ottima propensione, nonostante il ruolo, a catturare rimbalzi. Sanders possiede le doti che Cioppi e Manzotti stanno ricercando nel costruire la Fileni Bpa 2012/2013, ovvero giocatore altruista, con grande forza, voglia di allenarsi, di difendere e di sbucciarsi le ginocchia per recuperare palloni. Sanders ha iniziato e concluso la sua carriera universitaria con i Flames del college di Liberty.
Nella stagione d’esordio, 2008/09, giocava già 30.5 minuti di media, realizzando 6.9 punti per gara (51.4% da2, 22.6% da3 e 75.9% ai liberi) con 1.2 rubate, 4.3 assistenze e ben 5.2 rimbalzi. La stagione da sophomore gioca tutte le 31 gare disputate dai Liberty Flames, restando in campo 32.3 minuti di media e producendo: 8.1 punti (43.5% da2, 32.5% da3 e 67.5% ai liberi), con 1.4 recuperi, 4.9 assist e 6.7 rimbalzi. Il 2010/11 è l’anno sportivo in cui va in doppia cifra anche a punti. Giocando 32.6 minuti a sera, infatti, Jesse segna 11.3 punti di media,
arrivando a qualcosa come 5.7 assist, 1.2 rubate e 6 rimbalzi. La scorsa stagione, da leader e stella indiscussa del suo college in Virginia, manda a referto 12.5 punti (48.6% da 2, 35.6% da3 e 78.5% dalla linea), 1.2 recuperi e qualcosa come 8 assist e 7.8 rimbalzi (media più alta della sua squadra, pivot inclusi). Sanders, tra l’altro, ha stabilito un record assoluto nel campionato universitario americano NCAA: è l’unico giocatore della storia ad aver mandato a referto una tripla-doppia in ciascuna delle sue quattro stagioni.
“Jesse Sanders è un regista puro – ci racconta il direttore dell’area tecnico sportiva ed head coach Stefano Cioppi – che pensa in primis a far entrare in partita tutti i compagni, sia sul perimetro che interni, e sa passare benissimo la palla, come dimostra la sua media assist. Dal punto di vista fisico è un play diverso dagli standard, perché è alto più di uno e novanta e molto forte fisicamente, magari non dotato di grande atletismo, ma di grande potenza sì. Questo gli permette di essere
un buon difensore ed un eccezionale rimbalzista per il ruolo che riveste: sfido a trovare una point-guard che tira giù otto rimbalzi di media. Altro suo punto di forza è l’incisività in penetrazione, che gli deriva dalla potenza di cui sopra. Ma la caratteristica che guardando diverse sue partite ci ha convinti ad andare su di lui è il suo temperamento e la grinta. Jesse si butta su ogni pallone in ogni momento della partita, per cercare di recuperarla anche a costo di sbucciarsi le ginocchia. Ho
parlato con lui al telefono – conclude Cioppi – e la sua determinazione nell’arrivare qua il prima possibile per mettersi a disposizione mi lascia ancor più ben sperare”.
Nella stagione d’esordio, 2008/09, giocava già 30.5 minuti di media, realizzando 6.9 punti per gara (51.4% da2, 22.6% da3 e 75.9% ai liberi) con 1.2 rubate, 4.3 assistenze e ben 5.2 rimbalzi. La stagione da sophomore gioca tutte le 31 gare disputate dai Liberty Flames, restando in campo 32.3 minuti di media e producendo: 8.1 punti (43.5% da2, 32.5% da3 e 67.5% ai liberi), con 1.4 recuperi, 4.9 assist e 6.7 rimbalzi. Il 2010/11 è l’anno sportivo in cui va in doppia cifra anche a punti. Giocando 32.6 minuti a sera, infatti, Jesse segna 11.3 punti di media,
arrivando a qualcosa come 5.7 assist, 1.2 rubate e 6 rimbalzi. La scorsa stagione, da leader e stella indiscussa del suo college in Virginia, manda a referto 12.5 punti (48.6% da 2, 35.6% da3 e 78.5% dalla linea), 1.2 recuperi e qualcosa come 8 assist e 7.8 rimbalzi (media più alta della sua squadra, pivot inclusi). Sanders, tra l’altro, ha stabilito un record assoluto nel campionato universitario americano NCAA: è l’unico giocatore della storia ad aver mandato a referto una tripla-doppia in ciascuna delle sue quattro stagioni.
“Jesse Sanders è un regista puro – ci racconta il direttore dell’area tecnico sportiva ed head coach Stefano Cioppi – che pensa in primis a far entrare in partita tutti i compagni, sia sul perimetro che interni, e sa passare benissimo la palla, come dimostra la sua media assist. Dal punto di vista fisico è un play diverso dagli standard, perché è alto più di uno e novanta e molto forte fisicamente, magari non dotato di grande atletismo, ma di grande potenza sì. Questo gli permette di essere
un buon difensore ed un eccezionale rimbalzista per il ruolo che riveste: sfido a trovare una point-guard che tira giù otto rimbalzi di media. Altro suo punto di forza è l’incisività in penetrazione, che gli deriva dalla potenza di cui sopra. Ma la caratteristica che guardando diverse sue partite ci ha convinti ad andare su di lui è il suo temperamento e la grinta. Jesse si butta su ogni pallone in ogni momento della partita, per cercare di recuperarla anche a costo di sbucciarsi le ginocchia. Ho
parlato con lui al telefono – conclude Cioppi – e la sua determinazione nell’arrivare qua il prima possibile per mettersi a disposizione mi lascia ancor più ben sperare”.