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Consultinvest, ecco Juvonte Reddic: “Pesaro posto ideale per crescere”

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Ultima presentazione degli atleti della Consultinvest 2014-15, nuovamente nella sala del Consiglio comunale. Si tratta dell’ala-pivot Juvonte Reddic, per gli amici ‘Ju’. Il presidente Ario Costa. ne ha parlato così: “E’ stato l’ultimo americano che abbiamo scritturato: ha enorme potenzialità e talento, aveva molte richieste in giro (Italia, Europa, ha fatto provini anche con squadre Nba) ma poi ha scelto noi, nonostante tutta quella concorrenza”. Presentazione tecnico-tattica a cura del direttore sportivo Stefano Cioppi: “Del centro ha la potenza, l’agilità e il gioco spalle a canestro. Dell’ala grande ha il buon tiro e la disinvoltura nel trattamento di palla fronte a canestro. Può difendere sia contro i numeri 4 che i numeri 5. E’ un grande contropiedista e difensore in punta quando si fa pressing”. Così infine Juvonte Reddic (nelle foto di Luca Toni): “Sono molto contento di essere qui; per me è la seconda volta in Italia (ho fatto una tournée con il mio college), amo moltissimo il vostro paese. Metterò tutte le mie capacità al servizio della squadra. Squadre NBA come Chicago, Utah e Oklahoma City mi seguivano sin dall’anno scorso, ma Pesaro è per me il posto migliore per crescere e diventare, più avanti, un giocatore da NBA. Il mio ruolo: gioco centro o ala grande sin dai tempi dell’università, per me non c’è nessun problema ad alternarmi tra le due posizioni. L’alternanza con Judge? Tocca al coach decidere chi gioca, ma penso che io e Judge anche assieme potremo fare cose belle, copriremo bene insieme l’area. Siamo due big men”. “Il mio giocatore preferito? Dwight Howard. Mi sono sempre piaciute la sua potenza fisica e la capacità di crearsi spazio in area, in attacco e a rimbalzo. E poi la sua velocità… Ho iniziato a giocare in strada, poi più seriamente alle medie e via via fino al college. Vengo da North Carolina, terra di basket. Un mio fratello gioca al college. Siamo 5 rookie: e allora? Per me è un vantaggio. Siamo gente di talento, faremo bene qui come al college. Che attaccante sono? Pericoloso in contropiede, ottimo arresto e tiro e anche spalle a canestro”.