Recap Group D: Slovenia sola al comando. Colpo dell’Australia contro la Lituania, prima vittoria per il Messico
Quarta giornata nei campionati mondiali di Spagna, che riviviamo con il recap sui match valevoli per il Gruppo D.
ANGOLA – MESSICO 55-79
L’Angola resiste per 2 quarti, ma dal rientro dagli spogliatoi, soccombe e viene travolta dalla reazione dei messicani, che trovate le giuste contromisure, rompono gli indugi dilagando nel finale. Cominciano molto bene gli africani, trascinati da Moreira che sfiora la doppia doppia con 13 punti e 9 rimbalzi. La probabile sfuriata a fine primo tempo di coach Valdeolmillos, sortisce gli effetti sperati, tanto da capovolgere improvvisamente gli equilibri del match. Il Messico rientra in campo con un volto completamente differente, annientando l’Angola sotto ogni punto di vista. Ayon fa la voce grossa sotto canestro, catturando 12 rimbalzi e realizzando 17 punti, ma è Hernandez il mattatore del match. Il cecchino nordamericano infiamma la retina con 24 punti frutto di un 6/10 da 3 davvero letale, regalando la prima tanto agognata vittoria nella rassegna, alla propria nazione. Il Messico tornerà in campo domani alle ore 12:30 per la sfida contro l’Australia, mentre l’Angola alle 16:30, si troverà di fronte la forte Slovenia dei fratelli Dragic.
ANGOLA: Cipriano 3, Costa 5, Fortes 7, Ndoniema 5, Santos, Joaquim 13, Gomes, Moore, Moreira 13, Manuel 2, Barros 2, Mingas 5.
MESSICO: Stoll 6, Ramos, Martinez 12, J.Gutierrez 6, Ayon 17, Cruz 14, Meza, Hernandez 24, Mendez, Parada.
AUSTRALIA – LITUANIA 82-75
La maggiore sorpresa della giornata mondiale, giunge con la vittoria dell’Australia che sconfigge i più quotati avversari lituani. I canguri partono a razzo, lasciando di stucco i rivali, e volando via grazie alle fiammate di Ingles (18pt) e Baynes (14pt). Alla fine del secondo tempo il punteggio sembra chiudere ogni discorso, con i “cangoories” avanti sul +19, ma il rientro lituano dagli spogliatoi è rabbioso e dirompente. La terza frazione è a pieno appannaggio della squadra di coach Kazlauskas, trascinata dai 21 punti di Seibutis e la buona vena del neo acquisto di Reggio Emilia, Darius Lavrinovic autore di 14 punti. Sul più bello però la Lituania si scioglie, quando arrivata fino al -3 vengono a mancare inevitabilmente le forze, consentendo all’Australia di allungare nuovamente negli ultimi minuti e porre fine ad ogni velleità. Con questi due punti l’Australia appaia in classifica al secondo posto, proprio i lituani. Gli oceanici torneranno sul parquet domani alle ore 12:30 contro il Messico, mentre la formazione europei sarà in scena alle ore 19:00 contro la Corea del Sud.
AUSTRALIA: Broekhoff 8, Gibson, Ingles 18, Newley 10, Dellavedova 13, Bairstow 2, Exum, Baynes 14, Andersen 7, Motum 6, Jawai 4.
LITUANIA: Pocius 4, Juskevicius, Kuzminskas 3, D.Lavrinovic 14, Maciulis 4, Seibutis 21, Jasaitis, Motiejunas 2, K.Lavrinovic 8, Jankunas 9, Valanciunas 4, Vasiliauskas 4.
KOREA – SLOVENIA 72-89
Grazie alla vittoria dell’Australia sulla Lituania, la Slovenia rimane da sola in vetta alla classifica del girone D. La Korea resiste per due quarti di gioco, mettendo in difficoltà i meccanismi offensivi dei rivali grazie ad un ottimo gioco di squadra, frutto di un buon apporto di tutti gli uomini a disposizione di coach Yoo. Al rientro dagli spogliatoi tuttavia il copione del match cambia radicalmente, con Goran Dragic a salire in scena, dominando in lungo ed in largo. 22 punti e 4 assist per il play dei Phoenix Suns mentre sono 13 i punti per il fratello Zoran. Ottimo il contributo di Omic, che in 22 minuti mette a referto una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. La Slovenia domani alle 16:00 sarà impegnata contro l’Angola per tentare l’allungo in classifica, mettendo in cassaforte il primo posto.
KOREA: Moon 8, Park 6, D.Yang 3, T.Kim 5, Lee 12, S.Kim 2, Cho 8, H.Yang 4, J.Kim 5, Heo 7, Oh 8, J.Kim 4.
SLOVENIA: Balazic 11, Slokar 1, Nikolic, Prepelic, Muric 3, Blazic 4, Zupan 8, G.Dragic 22, Z.Dragic 13, Lorbek 14, Klobucar, Omic 13.
CLASSIFICA:
Slovenia: 3 W – O L
Australia: 2 W – 1 L
Lituania: 2 W – 1 L
Messico: 1 W – 2 L
Angola: 1 W – 2 L
Korea: 0 W – 3 L