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Sassari è di nuovo viva, Torino svanisce al PalaSerradimigni

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Gara a senso unico al PalaSerradimigni, dove i padroni di casa, fanno grandinare nel canestro avversario; decisivo il terzo quarto degli uomini di Pasquini, che indirizzano la gara, mettendo il punto esclamativo ad una partita guidata dall’inizio alla fine.
Torino si arrende nell’ultimo quarto e lascia campo libero agli avversari, che non smettono di trovare la via del canestro e chiudono con 32 di scarto.
La cronaca:
Pasquini sceglie Jhonson Odom e Lawal, lasciando Carter e Olaseni in tribuna, sperimentando un quintetto di partenza con Devecchi e Lydeka, mentre Vitucci schiera il suo classico starting five dovendo fare i conti con l’assenza di Poeta.
Sassari sembra avere una marcia in più ad inizio gara, la soluzione scelta costantemente è quella di cercare una soluzione aperta dal perimetro e la Dinamo esegue molto bene il piano gara, perché grandina nel canestro di Torino; dall’altra parte del campo, l’Auxilium non riesce a costruire gioco e paga i raddoppi su White, con Vitucci costretto al time out sul 11-2.
Il coach della Fiat, decide di raddoppiare nel pitturato per impedire la riapertura del gioco per gli esterni, ordina il gioco lontano da canestro con lo stesso White, con Lydeka fermo negli show difensivi e ricuce lo strappo sino al possibile -5, Pasquini approfitta della panchina decisamente più lunga e riesce a piazzare un contro break importante, sempre dalla lunga distanza, che solo Mazzola nel finale impedisce che possa tramutarsi in quello decisivo già nel primo quarto: 29 – 18 al 10’.
La panchina della Dinamo, non conferma quanto di buono fatto ad inizio gara dai compagni, il gioco biancoblu si ferma, merito dei cambi difensivi ordinati da Vitucci, e Torino complice anche un ingenuità di Savanovic, si porta a -2, con Washington protagonista, che seguito da D’Ercole ha molto più spazio per mettersi in ritmo.
Ancora una volta le rotazioni più ampie di Sassari, permettono ai padroni di casa di trovare un break importante, Savanovic diventa il perno dell’attacco biancoblu, White prima e Wilson poi soffrono il lavoro spalle a canestro del Serbo e ne giova tutta la squadra che ritrova il +11 in chiusura di quarto, mentre dall’altra parte del campo, la regia di Harvey e Wright è a dir poco rivedibile, la squadra perde il ritmo e il quarto si chiude sul 42-31.
Lavora bene Lydeka nel pitturato avversario in uscita dagli spogliatoi, regalando diversi extrapossessi, con Sassari capace di portarsi sul +14.
Torino spreca tanto in attacco, merito anche della bella difesa Sassarese, con il solo Alibegovic capace di reggere la pressione imposta dai padroni di casa, seppur i tiri presi dal numero 5, non siano mai aperti e costruiti, Sassari ugualmente non brilla in costruzione, ma riesce sempre a trovare il modo di punire la difesa dell’Auxilium, tanto da portarsi sul +15 con un 5-0 di Stipcevic.
Torino non trova più la via del canestro, mentre Sassari sfrutta il bonus raggiunto dagli avversari e dalla lunetta confeziona il +19, 63-44 AL 30’.
Lawal trascina Sassari al +21 in apertura di ultimo quarto, Torino perde completamente la lucidità e Sassari vola sul +24, davanti ad una squadra ormai arresa, Vitucci a 6’ dalla fine decide di dare spazio alla panchina, mentre il lungo garbage time serve solo a delineare il punteggio finale, dove festeggia anche Ebeling per il primo canestro in serie A,  96-64 il finale.

Sassari (Coach Pasquini)
JohnsonOdom 3; Bell 16; Lacey 10, Devecchi 9, D’Ercole, Sacchetti 11, Lydeka 4, Savanovic 9, Stipcevic 21, Lawal 11, Ebeling 2, Monaldi

Torino (Coach Vitucci)
Wilson 4, Harvey, Wright, White 16, Parente 3, Alibegovic 13, Poeta, Washington 19, Okeke, Fall, Mazzola 9